SORSICORTI 15 - I vincitori
Premio Migliore Cortometraggio
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Dualpa" di Mohammad Reza Reza Moradi
Iran | 2020 | 17’47” | fiction
Il demone Dualpa rappresenta le frustrazioni, le ansie e i desideri che ogni uomo si porta addosso, che lo legano e quasi schiacciano con il loro peso. Il film recupera il significato profondo di questa creatura mitica, attingendola da una cultura ancestrale e restituendola al mondo contemporaneo attraverso una storia narrata con grande accuratezza tecnica e la brillante interpretazione degli attori protagonisti.
Premio Migliore Regia
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Sprötch" di Xavier Seron
Belgio | 2020 | 20’45” | fiction
Con un abile uso dei meccanismi comici, “Sprötch” sbatte in faccia allo spettatore la vigliacca indifferenza occidentale nei confronti di tragedie solo in apparenza distanti da noi e ci costringe davanti agli interrogativi educativi più scomodi.
Premio Migliore Cortometraggio Sperimentale
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Frames" di Farhad Pakdel
Canada | 2019 | 11’06” | technological transitions
Benché “Frames” sia stato realizzato prima del realizzarsi del fenomeno pandemico, di cui siamo oggi tutti quanti ostaggio e vittima del contesto, Farhad Pakdel riesce ad anticipare delle sensazioni di distanziamento sociale che oggi sono comuni per qualsiasi cittadino del mondo. Il regista, infatti, sospinto da un’accurata analisi socio-antropologica di un mondo da realizzarsi, immagina un avveniristica Montreal, nella quale osserviamo, attraverso i silenti occhi di una donna che cammina, il consumarsi di una società che dipende dagli algoritmi delle reti sociali tanto da non dovere più comunicare in alcun modo con chi incontra nel quotidiano: tutto viene registrato, attraverso una tecnologia innovativa, e l’analisi dei dati, opportunamente analizzati da un sistema centrale, permettono di definirne lo stato sociale, azzerando ogni più intima riflessione come pure ogni interazione emotiva. In questo muto dramma che è “Frames”, in cui si consuma la depressione della protagonista, isolata e avulsa da ogni contesto sociale, Pakdel riesce a far emergere con chiarezza la distanza che si crea dietro ogni gesto espresso, ma non dichiarato come volesse invitarci a riprendere il controllo di noi stessi, predicendo la nostra imminente schiavitù da un sistema che, rendendo ogni nostro gesto più immediato e semplice, ci priva tuttavia della nostra più intima libertà.
Premio del Pubblico
Tutto è Vodù di Martino Lo Cascio
Italia | 2020 | 29’13” | documentary
Ci sono i diritti umani, i diritti delle nazioni e delle culture, i diritti della Terra e degli esseri viventi. In questi appunti di viaggio, l’autore incontra persone e luoghi che rivendicano il diritto di professare la loro religione ancestrale, il Vodù. E per un’immersione autentica, sulle orme dei primi antropologi cineasti, si muove senza troupe e sorretto solo dal suo sguardo sospeso.
Menzioni Speciali
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Al-Sit" di Suzannah Mirghani
Sudan | 2020 | 20’ | fiction
Con l’intelligenza e la poesia tipica dei sogni “Al-Sit” racconta una voglia di riscatto delicata e risoluta.
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Wine Lake" di Platon Theodoris
Australia | 2020 | 9’32” | fiction
Per la sua rara intensità emotiva, per lo sguardo profondo sul sentimento, espresso attraverso un raffinato linguaggio cinematografico e supportato dalla straordinaria interpretazione di Ailìs Logan, che dà forza e carattere al suo personaggio, Wine Lake merita una menzione speciale all’interno di questa edizione di Sorsicorti.
25/09/2021, 15:45