CINEMAMBIENTE 24 - "Le ali non sono in vendita"
Un viaggio inedito nel mondo della fast fashion, un percorso creativo con un gruppo di studenti di moda diventa gesto politico, affrontando gli impatti dell'industria della fast fashion sui diritti umani e sull’ambiente attraverso testimonianze dirette e interviste esclusive ad esperti ed attivisti.
Il simbolo delle ali e le belle creazioni degli studenti di moda si innestano dentro un vero e proprio cortometraggio di finzione, nel quale Dedalo cerca il figlio Icaro in un mondo contemporaneo dominato dai brand e dal consumo sfrenato e malato di abiti sempre più a basso costo.
Il film è una sorta di docufiction nel quale la parte di intervista e di documentario sulla fast fashion si incrocia in maniera elegante con la figura di un Minotauro simbolico, rappresentante del capitalismo e dall'usa e getta dell'abito di una moda al limite della legalità.
Accompagnati dalle testimonianze di esperti in materia, lavoratori del tessile e attivisti dei diritti umani, ci immetgiamo negli inferi di un fenomeno in cui si consumano tragedie indicibili come il crollo del Rana Plaza e alienazioni quotidiane come quelle vissute da chi lavora nel retail.
Le ali non sono in vendita è un ottimo film di denuncia, che con un ritmo veloce e vivace ci apre le porte su un fenomeno dilagante che dopo la Pandemia del Covid ha accentuato diseguaglianze sociali e inquinamento ambientale.
08/10/2021, 16:22
Duccio Ricciardelli