I QUARANT'ANNI DI FRIGIDAIRE - In streaming su Openddb
Una rivista cosmopolita e non solo: difficile definire Frigidaire, nata negli anni Ottanta, oggi viva in una Repubblica immaginaria, unica utopia dove può riposare. La presenta in esclusiva OpenDDB, la piattaforma di film indipendenti.
Dalla satira al fumetto, tra cronaca e reportage, fino alla letteratura, l’arte e la fotografia. Con il docufilm “I quarant’anni di Frigidaire” si rispolverano i ricordi di chi ha collaborato, di chi è cresciuto con quelle pagine, di chi ha trovato ispirazione o la risposta a importanti domande: 44 autori e molte fotografie per raccontare la storia della “più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo”, il cui archivio è stato di recente acquisito dall’Università di Yale come fondamentale punto di osservazione per studiare il pensiero e la cultura europea e mondiale tra la fine del Novecento e il nuovo secolo.
L’avventura della più originale rivista italiana d’arte, cronaca, satira, fumetto, reportage, letteratura, musica e fotografia raccontata con testimonianze originali, materiali rari e immagini. “I quarant’anni di Frigidaire” racconta quella che è stata l’esperienza della storica rivista. Nata nel 1980 e attiva ancora oggi nella Repubblica immaginaria di Frigolandia in Umbria, Frigidaire fu sin dall’inizio un progetto cosmopolita di narrazione del mondo contemporaneo fuori di qualsivoglia gabbia ideologica o schema abituale della comunicazione, che si è esteso anche ai periodici paralleli inventati dal medesimo gruppo negli anni, come Frìzzer, Il Lunedì della Repubblica, Il Nuovo Male, La piccola Unità, Vomito.
Nel docufilm compaiono alcuni dei protagonisti storici e attuali di Frigidaire, come Vincenzo Sparagna, Filippo Scozzari, Giuliano, Ugo Delucchi, Maila Navarra, Pablo Echaurren, Mario Pischedda, Gianni Cossu, e giovani dell’ultima generazione di autori frigideriani, come Ivan Manuppelli o Tommy Gun. Vi sono anche brevi sequenze d’archivio con due dei fondatori oggi scomparsi, ovvero Andrea Pazienza e Stefano Tamburini (grafico geniale e autore del celebre fumetto Ranxerox, tradotto in 36 paesi). Significative le opinioni e gli aneddoti riferiti da personaggi che hanno avuto un ruolo singolare in questa storia, come l’avvocato Nino Marazzita (che li ha difesi in centinaia di processi), il geniale trasformista Antonio Rezza, la pornostar Cicciolina, l’ex moglie di Monicelli Chiara Rapaccini, nonché il parere di intellettuali, come gli scrittori Nicola Lagioia e Aldo Ricci e il critico d’arte Achille Bonito Oliva, che esplorano da vari punti di vista le innovazioni grafiche, stilistiche e narrative che hanno caratterizzato Frigidaire, a partire dalle origini satirico/fumettistiche del gruppo nel settimanale Il Male. Tutti gli interventi parlati sono accompagnati da spettacolari disegni, foto e altre immagini suggestive (e dalle musiche, tra gli altri, anche di Robert “Freak” Antoni degli Skiantos) per far meglio conoscere visivamente una rivista, il cui archivio è stato di recente acquisito dall’Università di Yale. Infatti, non ultimo, il famoso istituto lo ha considerato un fondamentale punto di osservazione per studiare il pensiero e la cultura europea e mondiale tra la fine del Novecento e il nuovo secolo.
Il documentario è visibile su Openddb al seguente link:
https://www.openddb.it/film/i-quarantanni-di-frigidaire.
11/10/2021, 14:10