Note di regia di "Polvere"
La polvere a cui si allude nel titolo fa riferimento alle piccole violenze psicologiche che avvengono all’interno di una coppia e che, accumulandosi, danno origine a una violenza più grande e, seppur non subito tangibile, ancora più dannosa di quella fisica. Fa notizia, e di conseguenza percepiamo maggiormente rilevante l’episodio estremo di violenza. La fa meno il sottostante, incerto, facilmente sfuggente e occultabile sotto al tappeto, come la polvere. Questo film vuole mettere a fuoco dinamiche psicologiche proprie di un rapporto malato, spesso la fase embrionale di un tunnel da cui si non si ha la forza di uscire. Si indaga quindi circa una realtà (quella, appunto, della violenza psicologica all’interno della coppia) che è molto più diffusa e pericolosa di quanto si possa immaginare, spesso taciuta a causa della necessità di mostrare agli altri una relazione felice che porta a omettere un privato in verità doloroso.
Antonio Romagnoli