CINEMA D'AUTUNNO - Il 13 novembre a Roma
Sabato 13 novembre 2021 L’Isola del Cinema organizza una giornata dedicata interamente alla settima arte in tutte le sue sfaccettature, dal titolo “
Cinema d’Autunno”, presentando alcuni film riconducibili alle sezioni distintive del Festival allo Spazio Scena, sala polivalente nata nell’ex Filmstudio, nel cuore di Trastevere, che farà da cornice a questo appuntamento dai contenuti extra.
La storica sala cinematografica del Filmstudio, nata nel ’67, ha proposto negli anni le opere più innovative e sperimentali, formando generazioni di cineasti e diventando punto di riferimento per registi e artisti.
L’evento riunisce e sintetizza i filoni principali portati avanti in questi anni da L’Isola del Cinema: cinema italiano, cinema europeo, solidale, film d’animazione, cinema del reale (documentario), cortometraggio, cinema e natura, per una giornata di proiezioni non stop.
Saranno sette i film proiettati in lingua originale e in forma completamente gratuita, nella giornata e serata di sabato 13 novembre, come riconoscimento de L’Isola del Cinema verso i propri spettatori, che da oltre 26 anni seguono e frequentano il Festival che ogni estate viene organizzato nella suggestiva cornice dell’Isola Tiberina.
Si inizia sabato mattina alle ore 11:00 con la proiezione del docufilm “Le quattro volte” (2010) del registaMichelangelo Frammartino, per la sezione “Cinema e Natura”. Il film si concentra sul lavoro del pastore, che porta le sue pecore sulle pendici delle montagne calabresi, e restituisce un ritratto antico di una terra talvolta immutabile allo scorrere del tempo in cui emerge una Natura incontaminata, vera protagonista del documentario, che ha vinto un premio ai Nastri d’Argento. Il regista Frammartino ha recentemente vinto il Premio Speciale della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia (ed. 2021) con la sua opera seconda, “Il buco”.
Alle 13:00 inizia la pellicola che vede per la terza volta alla regia Alice Rohrwacher, dal titolo “Lazzaro Felice”, che ha vinto al Festival di Cannes 2018 il premio alla miglior sceneggiatura a cura della stessa Rohrwacher. Il film, per la sezione “Cinema Italiano”, è ambientato anche qui nella natura, in un contesto contadino, dove viene raccontata la storia di un’amicizia tra il buon Lazzaro e Tancredi. Un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie e attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi.
A seguire, alle 15:30 sono stati inseriti due film d’animazione ispirati da un libro illustrato bestseller “A spasso col mostro”. Si tratta dei mediometraggi “Il Gruffalò” e il sequel “Il Gruffalò e la sua piccolina”, per un pomeriggio di cinema dedicato a tutta la famiglia, bambini compresi. Creatura ibrida, metà orso e metà bufalo, il Gruffalò è il protagonista di un celebre libro per bambini pubblicato alla fine degli anni ‘90. I film, del 2011, sono ispirati alla storia di questo strano essere mostruoso e grazie al talento dello Studio Soi, sono diventati due divertenti e pluripremiati film d’animazione.
Alle 17:30 sarà la volta del cortometraggio “Mirella” (2021), del regista Kassim Yassin Saleh, che interverrà per una breve introduzione alla sua opera, una storia che emoziona e tocca nel profondo.
Il corto mostra la lotta quotidiana di Mirella, una donna che aiuta i lavoratori del Mercato Trionfale di Roma, e lotta per difendere i diritti di tutti, diventando icona e beniamina del quartiere. È il ritratto di una donna forte, con un forte senso della giustizia, una passionaria. Mirella ci offre una grande lezione di vita: nonostante il dolore e le tribolazioni, aprire il cuore agli altri in questo clima di intolleranza generale è la vera ricompensa. Il corto “Mirella” sta ricevendo diversi riconoscimenti: ha vinto la quarta edizione di “Storie Parallele Film Festival 2021” di Matera e il premio come Miglior cortometraggio al Terra di Siena International Film Festival.
Alle 18:00, la rassegna a cura de L’Isola del Cinema prosegue con il film rappresentativo della sezione “Cinema Solidale”, dal titolo “Hasta la vista” (2021) di Geoffrey Enthoven. Definito “sorprendente” al Festival di Montreal, il film presentato in anteprima europea a Roma si ispira alla storia vera di Asta Philpot. Un tour alla scoperta dei vigneti spagnoli è il pretesto per tre amici, uniti dalla loro disabilità, di mettere su il folle progetto di andare a perdere la loro ingombrante verginità in un bordello specializzato.
La serata prosegue alle 20:15 con un film polacco, per la sezione “Cinema Europeo”. Si tratta di “Corpus Christi” (2019) di Jan Komasa, che racconta la storia di Daniel, un ventenne che vive una conversione spirituale mentre sconta la sua pena in un centro di detenzione. Daniel vorrebbe farsi prete, ma questa possibilità gli è preclusa per la sua fedina penale. Uscendo dal centro di detenzione, gli è assegnato un lavoro presso un laboratorio di falegnameria in una piccola città, ma al suo arrivo, una serie di equivoci lo porta ad essere scambiato per un sacerdote e inizia a professare in una piccola parrocchia. La comparsa di questo giovane e carismatico predicatore diventa l’occasione per la comunità, scossa da una tragedia avvenuta qualche tempo prima, per cominciare a rimarginare le sue ferite. Il film è stato inserito nella cinquina dei migliori film in lingua straniera nel 2020 candidati agli Oscar e ha ricevuto ben 4 candidature agli EFA.
La giornata di proiezioni si conclude con il film “I Vitelloni” (1953) di Federico Fellini, alle ore 22:15, proposto come omaggio in ricordo dell’attore e regista trasteverino Alberto Sordi, per la sezione rappresentativa di “Cinema Italiano”. La pellicola, restaurata dalla Cineteca Nazionale, intreccia le vicende dei quattro vitelloni, interpretati magistralmente da Sordi, Franco Fabrizi, Leopoldo Trieste e da Riccardo Fellini, adottando una narrazione vivacemente frammentaria che culmina in sequenze di sottile amarezza e in situazioni beffarde. Dopo aver girato LO SCEICCO BIANCO, il film consolida il rapporto tra Federico Fellini e Alberto Sordi, che con questo film verrà consacrato come grandissimo attore.
L’evento è ad ingresso gratuito, prodotto dall’Associazione Culturale Amici di Trastevere e realizzato con il contributo della Regione Lazio.
Per entrare nella sala è necessario compilare un modulo ed esporre il Green pass.
10/11/2021, 15:12