CIRCOLO DRAVELLI - Nasce la Casa del Cinema Corto in Piemonte - CCCP
Nasce a Moncalieri la
Casa del Cinema Corto del Piemonte – CCCP Dravelli, primo esperimento regionale di cineforum interamente dedicato al cinema breve. Il progetto, che aspira a essere un punto di riferimento dell’area metropolitana torinese per tutto ciò che riguarda il mondo del cortometraggio piemontese, trova casa nello storico circolo Mario Dravelli in strada Praciosa 11, dove hanno mosso i primi passi artistici, tra gli altri: Luciana Littizzetto, Marco Carena, Marco Berry e Andrea Zalone. Qui, a partire dal 12 novembre si svolgeranno proiezioni, workshop, laboratori e convegni.
A dare vita alla Casa del Corto l’Associazione Piemonte Movie in collaborazione con Fondazione Dravelli – Casa delle Culture e delle Associazioni, che insieme proporranno un calendario di eventi suddiviso in 3 rassegne: Vicolo Corti, vetrina delle eccellenze cinematografiche piemontesi; Short Way of Life, viaggio attraverso la cinematografia in corto nazionale e internazionale; Community report, incontri civici di approfondimento stimolati dal cinema.
Si punta così a fare del circolo Dravelli un luogo d’eccellenza nella diffusione e promozione dell’arte cinematografica in corto, costruendo una rete nazionale con altre realtà attive nelle regioni italiane nel medesimo ambito artistico, con particolare riferimento al mondo Arci, a cui il Dravelli è affiliato fin dalla sua nascita.
Il primo circolo Arci torinese a entrare nella rete è Il Piccolo Cinema dell’Associazione culturale Antiloco – che vede coinvolti i registi e fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio – attivo all’estrema periferia nord torinese nella promozione di una cultura cinematografica comunitaria, mentre a livello moncalierese è attiva la collaborazione con il Centro Studi Sociali Mario Becchis – CSS Becchis impegnato nella cura, lo studio, e l’approfondimento della storia locale.
«Qualcuno si chiederà perché CCCP. Beh, oltre ad essere l’acronimo di un progetto ambizioso è il richiamo alla memoria dei luoghi. – afferma Alessandro Gaido, presidente dell’Associazione Piemonte Movie – Il circolo Dravelli è stato costruito volontariamente da lavoratori che credevano fermamente che si fosse ad un passo dal realizzare un’utopia. Mi sembra doveroso ricordare quelle radici, che permettono ancora oggi di avere un luogo di socialità e cultura in un quartiere periferico di Torino. Ma, nella tradizione cabarettistica del circolo, non vogliamo neppure prenderci troppo sul serio…quindi non saremo “fedelissimi alla linea”. Infine, faccio un ringraziamento particolare ai gemelli De Serio. È al loro Piccolo Cinema che ci ispiriamo nell’intraprendere questa iniziativa ed è un piacere averli come partner in quest’avventura, che unirà il polo-sud e il polo-nord della periferica area metropolitana torinese».
«La Fondazione Dravelli nasce nel 2005 con lo scopo di preservare e sviluppare le attività del Circolo Dravelli che è sempre stato un punto di riferimento per Moncalieri, e non solo, – ricorda Antonietta Fortunato, presidente Fondazione Dravelli – creando nel tempo un percorso di incontri su varie tematiche sociali e ambientali, anche attraverso cineforum. Con il suo piccolo Teatro Dravelli ha realizzato uno spazio polifunzionale capace di ospitare musica, teatro, cinema, danza, in modo da far maturare nuovi pensieri interdisciplinari. La Fondazione ha aderito con interesse particolare a questo progetto CCCP, ritenendolo un mezzo espressivo che possa portare a conoscenza dei cittadini in maniera più diretta le tematiche trattate nei cortometraggi».
LE RASSEGNE
Vicolo Corti
La programmazione sarà costituita da 7 appuntamenti a cadenza mensile a partire dal 12 novembre fino al 13 maggio 2022. Un venerdì al mese la Casa del Cinema Corto del Piemonte si farà vetrina delle eccellenze cinematografiche piemontesi attraverso la collaborazione con realtà che ben rappresentano la vitalità dell’industria della settima arte sotto la Mole: Glocal Film Festival e Spaesamenti – Atelier Cinematografico di Confine (12 novembre); Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino (10 dicembre); Archivio Superottimisti (14 gennaio); Seeyousound International Music Film Festival (11 febbraio); Il Piccolo Cinema (11 marzo); Fish&Chips International Erotic Film Festival (8 aprile); TOHorror Fantastic Fim Fest (13 maggio). Contributo serata 3€, ingresso riservato ai soci Arci.
«Da quando questa iniziativa era in fase embrionale sono successe molte cose, che hanno addirittura rischiato di compromettere la fattibilità stessa dell’evento. – racconta Dario Cerbone, direttore della programmazione CCCP – Dravelli – Fortunatamente, circa 14 mesi dopo, la Casa del Cinema Corto del Piemonte può finalmente nascere, così come la sua prima stagione, che io, Giorgio Beozzo e Stefano Tropiano, abbiamo deciso di chiamare ‘Vicolo Corti’. Ci piaceva l’idea di una strada che diventasse punto di riferimento per una forma d’espressione troppo spesso sottovalutata. Per far sì che quest’intenzione si potesse realizzare concretamente, abbiamo deciso di puntare tutto sulla ricchezza del territorio. Ipotizzando i vari ospiti ci siamo resi conto, infatti, che il territorio torinese può vantarsi di un prezioso numero di realtà, festivaliere e non, che ne dimostrano la vitalità e la freschezza. Ciò che abbiamo fatto, in definitiva, è stato creare una vetrina che desse modo agli spettatori di acquisire questa stessa nostra consapevolezza».
Short Way of Life
La rassegna prevede 2 appuntamenti mensili che prenderanno il via il 5 febbraio e proseguiranno fino al 23 aprile. Due sabati al mese CCCP Dravelli proporrà un viaggio attraverso la cinematografia in corto nazionale e internazionale, realizzato in collaborazione con Il Piccolo Cinema e la Fondazione Dravelli. Le date in calendario sono: 5 e 19 febbraio, 5 e 26 marzo, 2 e 23 aprile. Contributo serata 10€, ingresso riservato ai soci Arci.
«Siamo onorati e contenti di poter contribuire a questa iniziativa, che fa passi corti per vedere lontano. – spiega Massimiliano De Serio, presidente dell’Associazione culturale Antiloco – Il Piccolo Cinema si è sempre confrontato, fin dalla sua nascita, con il formato breve: quasi ogni mese dei cortometraggi vengono infatti proiettati, realizzati, pensati e sviluppati all’interno del Piccolo Cinema di via Cavagnolo 7, dal 2012. E quasi tutti noi che gravitiamo attorno al Piccolo ci siamo cimentati nei corti e continuiamo a farlo: dai corti presentati alle domeniche di Mutuo soccorso a quelli di animazione fuoriusciti dai laboratori; dai corti deliranti e dark di Cagnasso ai corti in pellicola o dalle installazioni tra documentario e finzione dei De Serio, fino ai corti documentari dei tanti registi che animano e rendono possibile questo posto. Siamo contenti della proposta di Piemonte Movie di sdoppiarsi in questa inedita collaborazione sociale e geografica: nord e sud della città all’insegna del cinema breve, ma a una distanza urbana considerevole. Specchi deformati gli uni degli altri, proveremo a ritrarre il mondo che ci circonda, sotto casa, e quello lontanissimo, convinti come sempre che il cinema breve sia sinonimo di libertà e socialità. Quest’anno proporremo, nel tema, anche il nostro consueto Soltiunes (musica per solisti per cortometraggi), a dicembre, e un inedito concorso di film brevi di taglio socio-antropologico in collaborazione con l’Università di Torino, a partire da febbraio. E ancora tante sorprese “brevi” che rimarranno si spera nella memoria degli spettatori per lungo tempo.
Community report
L’Associazione Piemonte Movie con la Fondazione Dravelli e il Centro Studi Sociali Mario Becchis di Moncalieri allestiranno una stagione d’incontri civici di approfondimento. Si partirà dal cinema per affrontare temi sociali, civili e politici in un’ottica “glocal”: pensando globalmente ma agendo localmente. Ingresso libero riservato ai soci Arci.
«La conservazione dell’identità di una comunità passa dalla sua storia ma non come qualcosa di statico, ma di dinamico e che dia la carica per disegnare il futuro. – dichiara Giancarlo Chiapello, fondatore del Centro Studi Sociali Mario Becchis -. Ecco così il senso del cammino decennale verso l’800esimo dalla data del primo atto che attesta la nascita di Moncalieri. Questo evento risponde ad uno dei compiti del Centro Studi Sociali Mario Becchis, che insieme a realtà diverse e ricorrendo a registri e linguaggi variegati, si muove soprattutto per creare partecipazione in quello che potrà essere un grande evento diffuso nel tempo e nello spazio, parte integrante della grande storia piemontese.
12/11/2021, 13:23