Note di produzione di "Alba Meloni Stella nelle Mie Stanze"
Il film documentario “Alba Meloni. Stella nelle mie stanze” è un lavoro completamente autofinanziato. Il progetto, cominciato prima della pandemia, ha subìto una battuta d’arresto nel picco dell’emergenza con il lockdown di marzo- maggio 2020: l’autrice Nadia Pizzuti, nonostante le difficoltà di tutto il settore, ha sentito ancora di più l’urgenza di procedere con questa certosina operazione di recupero della Memoria collettiva.
Il rione Testaccio è stato il set fondamentale, anche se le riprese hanno spaziato anche in altri luoghi della “città resistente”.
Un altro elemento portante dell’impianto filmico è la musica della band romana dei Wow. Si tratta di una musica che ricorda le colonne sonore dei film italiani degli anni Sessanta ma propone anche atmosfere dark e psichedeliche, con lunghe parti strumentali. Un sound adatto a creare un legame tra passato e presente, proprio come le diverse scene del film. Per il film è stata composta una canzone," Il Nome della Liberta'", musica del cantautore Raffaele Viscuso e testo di Raffele Viscuso e Nadia Pizzuti.