FESTIVAL CINEMAZERO 14 - I vincitori
La giuria della quattordicesima edizione del
Festival Cinema Zero, composta da Alberto Battocchi (Trentino Film Commission), Roberta Bonazza (autrice, co-founder progetto Old Cinema), Nadia Groff (Visual Designer), Guido Laino (direttore artistico FCZ2021), Francesca Lorandini(Ricercatrice, Università degli studi di Trento), Carlo Maiolini (mediatore culturale, MUSE) e Linnea Merzagora (produttrice) ha assegnati i seguneti riconoscimenti:
Premio della Giuria Concorso Internazionale
Raphaël Frydman per "
L’appartement"
Motivazione: Un film intimo e delicato, che riflette in modo essenziale ed efficacissimo su uno dei temi ricorrenti di questa edizione delconcorso: la nostalgia. Lo fa in maniera asciutta, senza compiacimenti, servendosi di dettagli e parole. Riesce così a cogliere, e allo stesso tempo a evocare, un denso seno di nostalgia nelle cose, nei volti, negli interni, nell’architettura del complesso residenziale della sua infanzia. L’appartement appare come un ottimo esempio della forza che il cinema autonomo, autoriale e personale, può avere.
Menzione Speciale della Giuria Concorso Internazionale
Masha Martynenko per "
Hello, my name is Masha"
Motivazione: La giuria riconosce una menzione speciale a Masha Martynenkoper la forza del proprio racconto personale, che si combina e si incrocia con le vicende globali riuscendo a restituire allo spettatore, con sorprendente chiarezza, i contrasti e le contraddizioni, le aspettative e le paure, le speranze e le delusioni, che costellano la vita di ogni adolescente.
Il
Premio del Pubblico è stato assegnato a Lucas H. Rossi dos Santos per "
Ser Feliz No Vão". Il voto medio del più alto è stato assegnato a "
L’appartement" di Raphaël Frydman: 3,93/5. Come da bando, il premio viene dunque assegnato all’opera con il secondo voto medio più alto: 3,85/5.
La
FCZ EXTRA (Premio Adcom Focus pandemia buono acquisto presso Adcom)< è stato conferito a Julian Graber per "
Monsieur Pipou" con la seguente motivazione: Julien Graber confeziona un delicato e asciutto ritratto della pandemia, riuscendo a descrive il lockdown dovuto alla Pandemia Covid Sars con pennellate di montaggio e una storia delicatamente tratteggiata.L’amicizia tra un pupazzo, Monsieur Pipou, e la padrona di casa si svolge tra vita quotidiana e costrizione di convivenza. Ma il cortometraggio offre momenti di buona regia tecnica e sapiente montaggio, le inquadrature hanno ritmo e c’è anche spazio per emozionarsi. Riuscire a farlo in pochi minuti offre uno sguardo sul talento della autrice. Tecnicamente riuscito e emotivamente di pregio.
Infine i Premi SguardoZERO sono andati nell'ortine a
1 - "
Il Limbro corre veloce" di Matteo Pellegrini
2 - "
Vite brevi" di Stefano Santini
3 - "
Ettore" di Alessandro Monari
23/11/2021, 11:28
Simone Pinchiorri