TORINO FILM FESTIVAL 39 - "Un Usage de la Mer"
Il mare unisce, ma a volte separa. Le "usanze" del mare si assomigliano, ma guardate da vicino differiscono e sono caratterizzanti:
"Un Usage de la Mer" di Fabrizio Polpettini č una sorta di diario privato legato dal mare (Mediterraneo), una riflessione personale che si allarga inevitabilmente all'universale.
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Alcuni anni fa, in una fresca serata d’autunno a Losanna, un incontro casuale mi ha messo sulle tracce di una ricerca lungo il Mediterraneo, nella quale sono stato accompagnato da due amici registi: Roman da Locarno, in Svizzera, e Amir da Constantine, in Algeria», spiega il regista anche in apertura del documentario.
Con Roman e Amir, con un grande lavoro sull'archivio e sul legare le immagini in un unico percorso, lo spettatore č guidato a riflettere. Dalla Liguria al Nord Africa, grazie a una fotografia particolarmente evocativa che uniforma l'immaginario rendendo il Mediterraneo davvero un territorio unico. Nonostante le travagliate leggi che ne separano gli abitanti, che in alcuni casi diventano quasi barzelletta (prima che tragedia).
Non un "documentario sul Mediterraneo" ma una riflessione che coinvolge, tra splendide immagini del Ponente ligure, tradizioni e personali dubbi. L'usanza del mare va prima conosciuta e poi compresa, per poter essere capita.
28/11/2021, 15:20
Carlo Griseri