GLOCAL FILM FESTIVAL 2022 - Premio alla carriera a Gherardo Gossi
C'è tempo fino al 31 dicembre per rispondere alla call lanciata dal
Glocal Film Festival di Torino, da oltre 20 anni vetrina della settima arte piemontese, che tornerà al Cinema Massimo-MNC dal 10 al 14 marzo 2022, con i concorsi per documentari e cortometraggi, il Premio ‘Riserva Carlo Alberto’, oltre a proiezioni e appuntamenti speciali.
Il termine è stato prorogato di due settimane e fino al 31 dicembre 2021, documentari e cortometraggi realizzati da autori o case di produzione piemontesi oppure girati in regione, nell'anno in corso, potranno essere candidati gratuitamente per competere rispettivamente nelle sezioni Panoramica Doc e Spazio Piemonte.
Le opere selezionate parteciperanno alla 21ª edizione del Glocal Film Festival e saranno sottoposte al vaglio delle giurie di professionisti del settore a cui toccherà il compito di scegliere i vincitori del Premio Torèt Alberto Signetto - Miglior Documentario (2.500€) e del Premio Torèt - Miglior Cortometraggio (1.500€). I film concorrono anche per i premi collaterali e quelli assegnati dai partner: O.D.S. Miglior Attore e Miglior Attrice, Miglior Corto d'Animazione, Machiavelli Music - Miglior Colonna Sonora, Scuola Holden - Miglior Sceneggiatura e il Premio del Pubblico per Spazio Piemonte; mentre Panoramica Doc, oltre al Premio Distribuzione e al Premio del Pubblico, si arricchisce del Premio Cinemaitaliano.Info - Miglior Doc Short. Info e iscrizioni
[email protected] e www.piemontemovie.com.
Ritorno in sala anche per
Too Short To Wait: la rassegna con tutti i film brevi iscritti che da tradizione anticipa il festival di marzo si terrà dal 3 al 6 febbraio per la prima volta al Cineteatro Baretti di Torino, dove il pubblico potrà votare e scegliere alcuni dei titoli che andranno in concorso a Spazio Piemonte.
Oltre ai premi delle sezioni competitive, il festival organizzato dall’Associazione Piemonte Movie e diretto da Gabriele Diverio, assegna il Premio ‘Riserva Carlo Alberto’ a personaggi del cinema che rappresentano per Torino un patrimonio da valorizzare, così come il vermouth, storica bevanda nata all'ombra della Mole e tutt'oggi in voga. Al Glocal 2022 il premio sarà attribuito a
GHERARDO GOSSI, direttore della fotografia torinese che lavora da sempre al fianco di registi come Guido Chiesa, Daniele Vicari e Daniele Gaglianone. Nel corso della sua carriera trentennale ha firmato la fotografia di una sessantina di film e si è guadagnato numerose candidature ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento.
Dopo un'esperienza nel mondo televisivo e pubblicitario locale, il suo esordio come direttore della fotografia di un lungometraggio coincide con quello alla regia di Guido Chiesa con Il caso Martello (1992); è l'inizio di un proficuo sodalizio che si sviluppa sia attraverso documentari che film di finzione, tra cui spiccano Il partigiano Johnny (2000) e Lavorare con lentezza (2004).
Nel 2000 cura l'immagine de I nostri anni, altro film di ambientazione piemontese e tema partigiano, da cui prende il via il duraturo rapporto con Daniele Gaglianone (Ruggine, 2011 e La mia classe, 2013, per citare due tra i numerosi film realizzati insieme al regista di Ancona). Ha lavorato anche con un altro autore “adottato da Torino”: Davide Ferrario (La strada di Levi, 2006).
Solida e fertile collaborazione quella con Daniele Vicari che li ha visti condividere il set di oltre una decina di titoli, tra cui Il passato è una terra straniera (2008), Diaz (2012) e attualmente sono al lavoro a Bruxelles per le riprese di Orlando.
Ha collaborato anche con Emma Dante in Via Castellana Bandiera (2013) e Le sorelle Macaluso (2020), entrambi presentati al Festival di Venezia. Tra i molti titoli di cui ha curato la fotografia anche Lezione 21 di Alessandro Baricco (2009), Da zero a dieci di Luciano Ligabue (2002), Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli (2009), La profezia dell'armadillo di Emanuele Scaringi (2018), 18 regali di Francesco Amato (2020) e, presentato all'ultimo Torino Film Festival, Il muto di Gallura di Matteo Fresi.
Nelle scorse edizioni il Premio ‘Riserva Carlo Alberto’ è stato consegnato alla scenografa Paola Bizzarri (2021), al regista Gianluca Tavarelli (2020), all'attrice Stefania Rocca (2019) e all’attore Flavio Bucci (2018).
13/12/2021, 09:19