SEEYOUSOUND 8 - Vincitori e conclusioni
Una conferma l’8a edizione di
SEEYOUSOUND International Music Film Festival, festival interamente dedicato al cinema a tematica musicale che, giovedì 24 febbraio, ha chiuso la 7 giorni durante la quale amanti di cinema e di musica si sono riuniti al ritmo di Music Never Ends!
Dopo l’edizione 2021 online e quella 2020 bruscamente troncata dall’esplosione dell’emergenza Covid, il festival ha ritrovato un pubblico appassionato che mai come quest’anno ha fatto sentire la propria voglia di riscoprire in sala, partecipe di un evento che ha portato un calendario di 43 appuntamenti e la mostra You Are My Anchor Point ad oggi frequentata da circa 800 persone e visitabile fino al 12 marzo da Recontemporary. Tra i momenti di maggior successo l'apertura di venerdì 18 febbraio con Shoplifters Of The World, sold out con il record di oltre 300 biglietti venduti, lo show Lorem (live a/v) - evento della sezione dedicata ai videoclip Soundies - che ha superato le 300 presenze, Deandré#Deandré. Storia di un impiegato e Italo Disco. The Sparkling Sound of 80’s che hanno attirato in sala circa 250 persone ciascuno.
La sala 1 e la sala 3 del Cinema Massimo hanno accolto in tutto 3.300 spettatori tra cui un significativo numero di abbonati che è quintuplicato rispetto al 2020. Dati che riportano e confermano la situazione pre-pandemica - il 2019, anno di maggior successo per Seeyousound, registrò + 70% di presenze in sala e + 91% di incassi rispetto al 2018 - e superano ogni previsione segnando un indiscutibile nuovo inizio che proietta il festival verso prospettive e progettualità.
Con un budget di soli 70.000 euro (di cui 28.000 ricevuti da enti pubblici, a cui si aggiungono i contributi di Fondazione CRT e Camera di Commercio di Torino, e il sostegno di sponsor nuovi e consolidati come Rum Diplomático, BenQ, BCC Casalgrasso e Sant'Albano Stura, SkinLabo e Lentini Immobili Real Estate e una quota previsionale di sbigliettamento), Seeyousound 8 ha portato in città 67 film e 55 ospiti da tutto il mondo offrendo cultura, intrattenimento e aggregazione, ma anche reimmettendo risorse economiche; infatti oltre 22.000 euro sono stati ridistribuiti localmente tra costi di alloggi e pasti, spese vive di affitto e gestione degli spazi in cui si è svolto il festival.
“Non potevamo sognare un'edizione così, la migliore in assoluto anche rispetto a prima della pandemia, sia in termini di numeri sia per l'entusiasmo e la partecipazione emotiva di chi ci ha scelto” dichiara Carlo Griseri, direttore Seeyousound “Dopo due anni così complessi, un'organizzazione fatta da remoto e molte incognite, la soddisfazione e l'orgoglio di avercela fatta sono incredibili, ma non ci prendiamo pause: già tra qualche settimana saremo a Roma, dove siamo stati invitati a portare un evento Seeyousound, e soprattutto abbiamo già iniziato a porre le basi dell'edizione torinese numero 9.”
“È stato straordinario quello che siamo riusciti a realizzare con le risorse a disposizione, ma di sicuro è il punto massimo che possiamo raggiungere a queste condizioni e facendo sì che resti sostenibile e valorizzante anche per chi ci lavora. Il pubblico ha premiato la nostra avventatezza, la qualità di quello che proponiamo e il modo con cui riusciamo a farlo sentire parte del festival. Vorremmo potergli dare un’offerta sempre migliore, ma per quel salto di qualità che porti Seeyousound dove pensiamo meriti, servono altre risorse e maggior supporto.” continua Alessandro Battaglini, vicedirettore Seeyousound.
“Abbiamo affrontato con entusiasmo e anche come una sfida tornare a realizzare il nostro festival dopo due anni che ci hanno davvero messo a dura prova, una sfida colta con coraggio da tutto l’entourage. I risultati dimostrano che quelle che in passato potevamo definire potenzialità, sono diventate certezze. Siamo orgogliosi di quello che in soli 8 anni siamo riusciti a diventare per Torino e non solo, perché Seeyousound è apprezzato anche al di fuori.” afferma Andrea Napoli, presidente Associazione Seeyousound “Chiudiamo questa edizione guardando al 2023 e già al 2024, in cui festeggeremo 10 anni. Ci aspettiamo che le istituzioni della nostra città riconoscano il ruolo che ci siamo guadagnati e ci siano accanto in questo percorso perché sappiamo che a volte non basta solo il coraggio, servono progettualità, lungimiranza e sostegni degni di un festival internazionale”.
I VINCITORI 2022
La giuria di LONG PLAY FEATURE >< Concorso lungometraggi di finzione composta da Matthias Haraldsson, Davide “Boosta” Dileo e Paola Cuniberti assegna il premio Migliore Film di Fiction Francesca Evangelisti (premio di 1000 € supportato da BCC Casalgrasso e Sant'Albano Stura) a
THE NIGHT OF THE BEAST di Mauricio Leiva Cock
Motivazione. Un viaggio intrigante nella scena metal colombiana e nel cuore di due adolescenti. La musica diventa simbolo di speranza, fondamenta per la comunità e personale dichiarazione di indipendenza. Tocca temi che colpiscono al cuore collegando dai fanatici del rock ai metallari, come l'amicizia, l'adolescenza, l'identità personale e ci ricorda che la musica è un potente strumento per migliorare il significato e il valore della nostra vita.
La giuria di LONG PLAY DOC >< Concorso Documentari composta da Paola De Angelis, Roberta Lena e Aymeric Monségur assegna il premio Miglior Documentario (premio di 1000 € supportato da BCC Casalgrasso e Sant'Albano Stura) a
DELIA DERBYSHIRE: THE MYTHS AND THE LEGENDARY TAPES di Caroline Catz
Motivazione. Una brillante fusione di fiction e documentario nel ritrarre una compositrice complessa e misteriosa, pioniera riconosciuta della sperimentazione elettronica. Un risultato eccellente raggiunto anche grazie al coinvolgimento di un’altra musicista sperimentale e d’avanguardia, Cosey Fanni Tutti, in un dialogo che passa per la sua rielaborazione dei leggendari nastri ritrovati. Il film mostra il suono attraverso le immagini, cosa piuttosto rara, e stimola la curiosità dello spettatore.
MENZIONE SPECIALE
POLY STYRENE: I AM A CLICHÉ di Celeste Bell e Paul Sng. Un’opera d’amore che intreccia la narrazione di Celeste con la voce di sua madre (interpretata da Ruth Negga) e di musicisti e protagonisti della scena punk che l’hanno conosciuta, in un perfetto equilibrio tra scrittura, immagini originali e materiale d’archivio e iconografico. Un documentario poetico e commovente su una donna straordinaria.
La Giuria di 7INCH >< Concorso Cortometraggi composta da Alessandro Giorgio, Joana Fresu de Azevedo e Jennifer Verraes assegna il premio Miglior Cortometraggio (500 €) a
TECHNO, MAMA di Saulius Baradinskas
Motivazione: Potente sia narrativamente sia a livello visivo, il film crea un ritratto intimo e sociale dalla singolare complessità. Attraverso fotogrammi a incastro, profondità di campo, ambiziosi movimenti di macchina, ma soprattutto attraverso la musica techno, il regista dà concretezza a un immaginario collettivo. Il tutto, con eccellenti performance attoriali.
MENZIONE SPECIALE
RED SHOES di Anna Podskalská. Un film hand-made con una tecnica antica e complessa che richiama i maestri dell’animazione del passato. Un'opera tramite cui la giovane regista e illustratrice ci racconta la propria tradizione storica, parlando al contempo al nostro futuro.
La giuria di SOUNDIES >< Concorso Videoclip composta da Karol Sudolski, Giorgio Valletta e Iole Pellion di Persano assegna il premio Miglior Videoclip Nicola Rondolino (500 €) a
BARBARKA diretto da Grajper per Maria Peszek feat. OSKAR83
Motivazione: Un lavoro splendido, potente, capace di unire le immagini al paesaggio sonoro attraverso una regia impeccabile e una narrazione tanto intensa quanto raffinata. Tutti gli elementi si combinano armonicamente tra loro per dar nuova vita al racconto, reso straordinario dal montaggio di immagini solo apparentemente distinte tra loro, ma fortemente unite grazie alla musica.
MENZIONE SPECIALE:
MONEY IS THE ONE TRUE GOD diretto da Lachlan Turczan per Blake Mills. Ipnotizzante, magnetico. Partendo dalla scelta di utilizzare la banconota e la sua filigrana come protagonista, il video riesce a declinare in modo peculiare la narrazione e la denuncia insita tra le scelte di montaggio e di post-produzione. Un esempio riuscito di una narrazione monotematica che riesce a intrattenere costruttivamente lo spettatore.
La giuria di FREQUENCIES >
DAVIDE BROGGINI, per la sonorizzazione de La madre e la morte
Motivazione: Per lo sviluppo narrativo e compositivo ben integrato con la pellicola, l’intensità emotiva in sintonia con la narrazione e la cura del dettaglio nella produzione.
L’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa assegna lo SPECIAL AWARD ARCHIVIO CINEMA D’IMPRESA a
Giada Squarcia ake. Amberscent.
La giuria del MUSIC FILM FESTIVAL NETWORK composta da Richard Berthout, Tommaso Toma e Davide Valfré assegna il Music Film Festival Network Award a
DELIA DERBYSHIRE: THE MYTHS AND THE LEGENDARY TAPES di Caroline Catz
Motivazione. Il modo sperimentale utilizzato per produrre questo documentario è coerente con la ricerca altrettanto innovativa della musicista e in linea con questa prima edizione del premio. Caroline Catz dipinge e interpreta un ritratto personale e profondamente accurato di un'artista complessa e misteriosa, usando una tecnica cinematografica molto efficace e originale.
La giuria composta dai lettori di TORINOSETTE - Valentina Gonella, Lorenzo Cavallo e Paolo Chiotasso - assegna il Premio Torinosette Miglior Film di Long Play Feature a
LES MAGNÉTIQUES di Vincent Maël Cardona
Motivazione: Ha saputo rappresentare la spinta che la musica ha nella quotidianità dei protagonisti e ha una cura particolare dedicata alla ricostruzione sonora della nascente scena elettronica.
MENZIONE SPECIALE:
THE NIGHT OF THE BEAST di Mauricio Leiva Cock. Ha saputo rappresentare il valore dell'amicizia tra diverse generazioni.
SEEYOUSOUND è organizzato da Associazione Seeyousound, in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, con il contributo di Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino. Main Sponsor Diplomático Rum.
25/02/2022, 10:41