Note di regia di "Il Teatro del Silenzio"
Nel racconto, la vita concitata di un centro nevralgico del Medio Oriente, come Damasco, si alterna al silenzio, al tempo sospeso del monastero Dei Mar Musam, intorno a An-Nebek, dove è sito il “teatro del silenzio”. Un documento di enorme pregio dominerà il racconto: una delle ultime interviste, intime, complete e assolutamente senza reticenze a Padre Paolo Dall’Oglio, tutto commentato dal gesuita in prima persona. Lo sguardo attraverso il quale il pubblico lo vedrà è quello di una giornalista in ricerca e, in senso piùlato, di un’anima in ricerca. Ed èqui che si radica la ragione dell’esperimento che intendo proporre con il documentario “
Theater of Silence”: avvicinare il pubblico alla vicenda, creando un ponte stumentale tra il narratore (fictional ma verosimile) e il narrato (reale), incarnando fisicamente, per mezzo di una attrice, il desiderio di verità sulla fine di Padre Dall’Oglio, il rispetto per il suo operato di pace, la ricerca di quel silenzio a cui egli ha eretto un tempio.
Alessandra Arcieri