BERGAMO FILM MEETING 40 - VENEZIA ALTROVE
Venezia in mezzo a una foresta, Venezia sotto la neve, Venezia all'interno di un outlet turco, Venezia raccolta all'interno di un salone di acconciature nella periferia di Zagabria... Non si tratta di un sogno o di un errore, ma della realtà. Una realtà in cui rimane un punto fermo di base - "
Venezia Italiana è una città molto bella", dice uno dei protagonisti - ma anche tante altre possibilità, tutte lontane tra loro ma legate da quell'unico, evocativo e simbolico nome.
Il regista veneziano
Elia Romanelli racconta "
Venezia Altrove", un lungo e immersivo viaggio nei luoghi sperduti del mondo in cui vivono i suoi protagonisti, che hanno tutti un desiderio silenzioso di visitare un giorno la città lagunare che non hanno mai visto ma che dà il nome alla loro quotidianità.
Per una città (quella "vera", quella italiana e lagunare) che spesso viene definita come morente, in stato di abbandono da parte dei suoi abitanti storici che la lasciano in balia di turisti "mordi e fuggi", avere così tante vite altrove nel mondo è da un lato ironico ma anche catartico. Cosa significa un nome? Cosa chiamiamo città? Cosa determina il suo senso e la sua reale esistenza?
Romanelli gira il mondo, accompagnato dalla voce calda di Giuseppe Cederna, cercando il giusto ritmo per "sincronizzare" le varie vite che incontra, cercando un ipotetico (e impossibile?) punto di contatto tra latitudini e longitudini così differenti. "
Questo documentario - spiega l'autore -
è la scoperta di come le proprie radici non siano semplicemente lontane, bensì decisamente altrove". E non vale solo per Venezia, ovviamente.
30/03/2022, 18:00
Carlo Griseri