LA DONNA PER ME - Tempesta elettrica o ormonale?
Cosa ci avrebbe riservato la vita se avessimo scelto diversamente? È l’interrogativo a cui vuole rispondere il regista e sceneggiatore
Marco Martani con “La donna per me”, scritto insieme a
Eleonora Ceci. Ispirato a film come Ricomincio da capo e Palm Springs, ma anche Questione di tempo o Sliding Doors, la commedia racconta la storia di Andrea (
Andrea Arcangeli), che sta per sposarsi con Laura (
Alessandra Mastronardi), con cui è legato dai tempi dell’università.
La sera prima del matrimonio, durante l’addio al celibato, il protagonista confessa al suo gruppo di amici di non essere convinto di star facendo la scelta giusta, pensando a tutto ciò che avrebbe potuto vivere se avesse scelto diversamente. Tornando a casa dopo la festa, Andrea assiste ad una sorta di tempesta elettrica e il mattino seguente si accorge di ritrovarsi in una vita completamente diversa da quella che ha sempre vissuto: ora è single, ricco e pieno di ragazze. Inizialmente entusiasta di quello che gli sta capitando, presto si rende conto di essere intrappolato in un loop in cui si risveglia ed è sempre domenica 11 aprile. Cambiano gli scenari e lui è sempre una persona diversa, ma comprende quanto il suo mondo ideale era quello che girava intorno a Laura e che la sua vera aspirazione è riuscire a tornare indietro, dentro la vita di sempre.
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La donna per me" non vuole essere solo una commedia romantica dalle note sentimentali, ricerca profondità e prova a cogliere anche altri aspetti della vita come il rapporto doloroso con un genitore distante o il senso di insicurezza con cui alcune generazioni convivono ormai da tempo.
Il ritmo è coinvolgente. Il cambio continuo degli scenari di Andrea mantiene alta l’attenzione dello spettatore, in attesa di sapere cosa accadrà. Tutti gli episodi hanno durata diversa, utile a non far risultare lo svolgimento monotono e a destinare ad ogni storia i tempi giusti.
Buone le interpretazioni: vivaci, spontanee e credibili. Non era facile riuscire a cogliere la sfida di rimanere nello stesso personaggio donando alle spettatore diverse sfumature in base alla storia che veniva narrata.
Il loop temporale è stato più volte proposto nei vari generi e nel film di
Marco Martani riesce a trovare il suo spazio creando il giusto equilibrio per una commedia italiana, tra riflessioni, emozioni e risate.
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La donna per me" riflette sulla paura delle persone di prendere decisioni definitive, quando ci si sta per lanciare dentro sfide difficili e inevitabilmente si teme di cadere nel vuoto.
10/05/2022, 08:28
Alessio Garzina