Note di regia de "Il Seme del Futuro"
Ciò che mi ha maggiormente colpita del lavoro di Giorgio è la sua capacità di interpretare la natura attraverso l'analisi scientifca, elaborando strategie di intervento in essa che ci permettono di ristabilire quel patto di alleanza con l’ambiente che lo sfruttamento dissennato delle risorse ha rotto. Riconoscere sul terreno, negli ecosistemi e negli alberi stessi gli effetti del cambiamento climatico. Trasformare i fenomeni in dati. Trovare le relazioni tra essi in modo da prevedere il comportamento degli ecosistemi nei prossimi decenni. Utilizzare queste previsioni per programmare interventi in grado di migliorare la resilienza della foresta. Modifcare il destino di un ecosistema per renderlo capace di mantenere nel tempo i servizi che offre all’uomo, brutalmente compromessi dagli effetti del cambiamento climatico, come l’assorbimento e lo stoccaggio del carbonio, il contrasto alla siccità, la protezione dal dissesto idrogeologico. Sono temi di fondamentale importanza nel rapporto tra noi e l'ambiente. Tra noi e il pianeta. Giorgio ci offre una chiave privilegiata per entrare nelle dinamiche profonde di questa relazione. Immergendosi in un ecosistema come quello alpino o appenninico Giorgio indaga il territorio, raccoglie indizi, mette insieme i pezzi di un puzzle che gli permette di valutarne lo stato di salute. Studia come gli esseri umani hanno gestito in passato i boschi, in modo da farne un alleato per la loro stessa sopravvivenza. Proietta questa relazione nel futuro, mettendo insieme i dati e immaginando nuovi scenari. È un percorso a tappe, a snodi successivi: di fronte a un problema studiare, scoprire, pianifcare, passare all’azione. È un processo di ricerca scientifca che ha già in se stesso una forte struttura narrativa: la macchina da presa segue Giorgio, che fa da perno della narrazione. Di fronte a una grave minaccia, lo scienziato si inoltra nel mondo dei boschi per cercare delle risposte, qui incontra alleati che lo aiutano a interpretare i segnali della natura e a elaborare una soluzione. La ricerca sul campo di Giorgio ci offre un punto di vista forte e specifco per raccontare in modo effcace un tema complesso come quello dei cambiamenti climatici e dei loro effetti.
Francesca Frigo