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Note di regia di "Spazi Vuoti"


Note di regia di
"Spazi Vuoti" un dramma psicologico che si tinge dei toni del noir nellindagare un disturbo sconosciuto ma assai diffuso: la prosopagnosia, deficit cognitivo portato allonore delle cronache dallo psicologo Oliver Sacks nel suo saggio best seller Luomo che scambi sua moglie per un cappello. Come il dottor P., personaggio principale del racconto, la nostra signora X non riesce a riconoscere i volti delle persone che ha di fronte, pur non soffrendo di nessun particolare disturbo visivo sensoriale. Lassunzione del punto di vista della protagonista attraverso una messa in scena deviata (come lo sono le sue percezioni visive) si pone lobiettivo di sensibilizzare il pubblico sul vissuto emotivo delle persone affette da questa terribile malattia e pi in generale da deficit neuro-degenerativi. A un livello pi allegorico, il cortometraggio mette in scena la fallacia delle sensazioni e limpossibilit di conoscere davvero laltro.

Nicola Zanobi