FIRENZE SOTTO VETRO - CG lo distribuisce in 61 Paesi
Stati Uniti, Regno Unito e Australia. Ma anche Tonga, Uganda, Giamaica e Barbados sono alcuni degli oltre 60 paesi del mondo dove si potrà vedere in streaming “
Firenze Sotto Vetro – Florence in a Glass Ball”, il social film di Pablo Benedetti e Federico Micali, prodotto da Malandrino e 011Films, distribuito da CG Entertainment, con i racconti video di migliaia di persone a Firenze, durante lo straordinario periodo del lockdown, grazie a Amazon Prime Video, una delle piattaforme video più importanti al mondo.
“È una straordinaria notizia che conferma ancora una volta come questo film rappresenti la città – ha detto il sindaco Dario Nardella – nonostante il racconto sia uno dei periodi più bui della storia del mondo, Firenze ha mostrato di saper reagire fondendo insieme solidarietà, forza e anche ironia.”
“È in qualche modo il finale perfetto – hanno detto i registi Benedetti e Micali – le storie di Firenze Sotto Vetro sono partite da quei piccoli microcosmi isolati, che erano le abitazioni durante il lockdown, per arrivare due anni dopo ad una diffusione globale. Crediamo sia davvero una grande soddisfazione da condividere con tutti quelli e quelle che hanno partecipato al progetto.”
Numeri importanti che premiano un lavoro che ha messo insieme i contributi di 1600 persone che durante il lockdown hanno deciso di inviare short cuts della loro esistenza in quarantena. Già l’accoglienza al cinema La Compagnia di Firenze di un anno fa era stata molto gratificante con il film rimasto in programmazione per settimane: adesso, dopo l’uscita in DVD e quella nazionale con CG Entertainment, anche l’incoronazione di un’uscita planetaria.
Il lavoro di Pablo Benedetti e Federico Micali è infatti riuscito a tenere insieme le tracce di molte storie vissute durante la pandemia e restituire un affresco inedito di una delle città più amate (e fotografate) al mondo, Firenze: una città come non si era mai vista prima, silenziosa e completamente svuotata, file interminabili davanti ai supermercati, la scoperta delle mascherine, l’ansia del bollettino e la paura di smarrirsi. E poi di colpo l’ironia, la solidarietà, la voglia di non arrendersi e di combattere con la sagacia tipica della città.
Il film si è giovato della produzione di Andrea Mugnaini di Malandrino Film, del montaggio di Luigi Mearelli, delle musiche di Emanuele Frusi, delle grafiche di Pietro Filippeschi ma anche di una partecipazione estremamente coinvolta di Firenze. Tutto questo grazie anche ai partner, da Fondazione Sistema Toscana a Lady Radio a PS Comunicazione, al Comune di Firenze che fin da subito ha classificato il film come “documento ufficiale di un periodo storico della città destinato a restare nel tempo”.
10/06/2022, 11:09