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LOCARNO 75 - I nuovi talenti del cinema
e dell'audiovisivo protagonisti


LOCARNO 75 - I nuovi talenti del cinema e dell'audiovisivo protagonisti
Nel suo 75esimo anniversario, il Locarno Film Festival guarda al futuro grazie alle iniziative rivolte alle giovani generazioni e a coloro che stanno innovando il linguaggio delle immagini in movimento: dalla Locarno Academy al BaseCamp, fino alla Locarno Residency, è nella factory di Locarno che si costruisce l'avvenire della manifestazione.

In un momento in cui ci si interroga sempre di più sui cambiamenti della settima arte, il Locarno Film Festival è pronto ad accogliere lo slancio creativo delle giovani generazioni, attraverso le diverse anime che compongono la sua factory, ovvero la sua fucina di talenti.

La prima di queste anime vanta ormai un'esperienza decennale: la Locarno Academy, che si sta affermando sempre di più a livello internazionale come appuntamento formativo e come trampolino di lancio per la carriera di giovani promesse della regia, della critica e dell'industria cinematografica, grazie a masterclass con grandi cineaste e cineasti, laboratori professionalizzanti e una serie di uniche opportunità di networking. Anche quest’anno, dopo una lunga selezione sono stati scelti le e i partecipanti alla Filmmakers, alla Critics e all'Industry Academy di Locarno75, mentre in occasione de L’immagine e la parola è stato inaugurato anche un nuovo workshop, la Spring Academy, organizzata con il CISA, con il sostegno della Ticino Film Commission e il supporto di RSI Radiotelevisione svizzera, che ha visto la partecipazione di 8 giovani registi e registe, sotto la guida di Michelangelo Frammartino, e i cui film saranno proiettati in un evento speciale dal titolo Let’s Make Something! all’interno della sezione Pardi di domani durante il Festival. Dal Pakistan all'Indonesia, dall'Australia al Cile fino alla Svizzera, sono numerose le realtà geografiche e culturali rappresentate nell'edizione di quest'anno, che vanno ad arricchire un'esperienza nata nel segno della diversità e della scoperta del cinema a 360°, con particolare attenzione alle cinematografie emergenti.

Per la realizzazione delle Academy si ringraziano anche la Fondation Assistance Internationale – FAI e la Ernst Göhner Stiftung.
Accanto all’Academy, continua il suo percorso di crescita il BaseCamp, l'iniziativa, resa possibile grazie all'impegno congiunto con il Comune di Losone, che mette in contatto circa 200 giovani artisti e voci provenienti da tutto il mondo. Giunta alla sua terza edizione, intitolata Another dimension, la residenza artistica del Festival permette a tutte le dimensioni creative che dialogano con il mondo del cinema – dalle arti plastiche alle arti performative – di incontrarsi e contaminarsi in uno spazio comune e condiviso. Un posto speciale in questo contesto è riservato alla creatività svizzera, grazie al coinvolgimento delle cinque maggiori scuole d'arte e di cinema elvetiche (CISA, HEAD, ECAL, ZHdK e HSLU) e di Play Suisse di SRG SSR, che darà modo a cinque giovani artisti di confrontarsi con creazioni intimamente connesse al mondo dei social media. Inoltre, le Fondazioni Bally e Guastalla supporteranno i nuovi talenti svizzeri anche grazie a un’esposizione delle loro opere al BaseCamp pop-up, il nuovo spazio nel cuore di Locarno, all’Istituto Sant’Eugenio, che sarà sede di incontri, tavole rotonde, performance artistiche ed eventi. Grande valore verrà dato alla diversità dei profili, sia sotto l’aspetto della produzione culturale, sia dal punto di vista geografico. A questo proposito menzioniamo la partecipazione di sei talenti provenienti dalla residenza artistica africana Realness Institute, con la quale il Festival collabora da anni nell’ambito dell’Academy. Si segnala infine la partecipazione di Migros-Kulturprozent Story Lab nella scelta di alcuni degli artisti artisti che prenderanno parte sia all’Academy che al BaseCamp.

A testimonianza della natura sperimentale del progetto, il BaseCamp ospiterà il collettivo artistico Total Refusal, noto in tutta Europa per la sua pratica di appropriazione e sovversione degli spazi videoludici, oltre alla suggestiva videoinstallazione SKIES del Kollektiv Beton. Il collettivo Total Refusal sarà presente anche con il cortometraggio Hardly Working all’interno della sezione Pardi di domani, Concorso internazionale. I giovani creativi e creative del BaseCamp saranno inoltre coinvolti in un'esperienza mediale unica, ovvero un talk di 24 ore consecutive, curato dal ricercatore dell’Università della Svizzera italiana, Rafael Dernbach, che inizierà mercoledì 10 agosto a mezzogiorno, sul tema The Future of Attention.

13/07/2022, 15:23