GIFFONI FILM FESTIVAL 52 - I vincitori
Dopo la carrellata di lungometraggi in concorso, i juror hanno scelto di premiare le opere che li hanno maggiormente emozionati. La grande famiglia di Giffoni ha privilegiato le storie intense come il racconto di una suora coraggiosa e di vite al limite, le paure, le tensioni di ragazzi cresciuti in fretta, i progetti di cambiamento, le grandi sfide da superare, i pregiudizi che rendono “invisibili” ma solo all’apparenza.
Vince il premio Gryphon Award come migliore lungometraggio VINSKI AND THE INVISIBILITY POWDER (Finlandia) per la categoria
Elements +6. È il film diretto da Juha Wuolijoki, che racconta l’incontro di un bambino di 10 anni con un misterioso farmacista. L’uomo gli dona una bottiglia di polvere magica, capace di renderlo invisibile, di attraversare i muri, di aiutare la propria comunità. Per gli
Elements +10 vince
FULL OF GRACE. Siamo catapultati nell’estate del 1994 (Spagna – distribuzione internazionale Film Factory Entertainment), attraverso l’opera di Roberto Bueso. Marina, una suora piuttosto insolita, arriva in un orfanotrofio che rischia di chiudere. L’inizio non è idilliaco, ma lentamente creerà – attraverso il calcio – un forte legame con i ragazzi che troveranno insieme il modo di salvare la loro casa. Il film è tratto dalla storia vera del calciatore spagnolo Valdo. Ad aggiudicarsi il
Gryphon Award tra i lungometraggi in concorso nella sezione Generator +13 è LA TRAVIATA, MY BROTHERS AND I del regista francese Yohan Manca. Una storia toccante: il piccolo Nour sviluppa una passione per la musica classica, così da poter sentire più vicina la mamma, da anni in coma. La convivenza forzata con i fratelli maggiori, porterà il bambino a non arrendersi e a portare avanti il suo talento come cantante lirico. I giffoner della sezione
GENERATOR +16 hanno deciso di assegnare il prestigioso riconoscimento del
Gryphon Award, al lungometraggio
MY BROTHERS DREAM AWAKE della regista cilena Claudia Huaiquimilla. Un film dedicato a tutte le vittime dell’incendio che avvenne nel 2007 in un carcere minorile in Cile. Una tragedia nata da una rivolta per gli abusi subito dai prigionieri, nella quale persero la vita 10 ragazzi dai 14 ai 17 anni.
Ed infine i juror della sezione
GENERATOR +18 hanno deciso di premiare il film
STAY AWAKE del regista Jamie Sisley. La storia autobiografica del regista ha raccontato al pubblico con quanta determinazione, due fratelli adolescenti abbiano lottato per anni, affinché la loro amata mamma potesse uscire dal vortice della tossicodipendenza da farmaci. Per la
categoria GexDoc vince LYRA (Irlanda), regia di Alison Millar. LYRA, documentario lungometraggio proiettato in Sala Galileo per la sezione
GexDoc, è il ritratto intimo della vita, della fulgida carriera e della morte drammatica della celebre giornalista nordirlandese Lyra McKee. Sostenitrice del movimento LBGTQ+, la cronista è stata uccisa a colpi di arma da fuoco dai repubblicani dissidenti irlandesi, nell’aprile del 2019. Aveva 29 anni.
Anche quest’anno sono stati assegnati premi speciali. Il
premio CIAL – Premio Ambiente – ALUMINIUM GRYPHON va a HOW I LEARNED TO FLY (Serbia / Croatia / Bulgaria / Slovacchia). Proiettato per la categoria
Elements +10, per la regia di Radivoje Andrić, racconta di famiglia e sentimenti ritrovati, con la natura che fa da sfondo ad una storia commovente e attuale. Il premio ambiente viene riconosciuto a questo film perché esalta l’evidente rapporto d’amore, di libertà e spensieratezza che la protagonista Sofija vive con il mare dell’isola croata che l’accoglie, protettiva e generosa, aiutandola e sorreggendola negli anni forse più complicati della vita di una giovane donna.
Il premio LETE SPECIAL AWARD – SPORT AND SOCIAL CULTURE va a BIGMAN (Olanda), regia di Camiel Schouwenaar, categoria Elements +10. Bigman è un’opera emozionante che mostra come la forza di un sogno e la passione per lo sport riescano a permettere ad un ragazzo, Dylan, di ricostruire la propria vita dopo un tragico incidente e di fare di lui un grande guerriero che ci ricorda campioni come Bebe Vio e Alex Zanardi. Il film è anche, in parte, un racconto autobiografico dello sceneggiatore Job Tichelman. Ad aggiudicarsi il
Premio Speciale ACEA SUSTAINABILITY AWARD è il film SUPER FURBALL SAVES THE FUTURE diretto da Joona Tena della categoria ELEMENTS +6. Un film tratto dai libri di Paula Noronen, con protagonista la giovane Emilia impegnata in una missione che può cambiare il destino dell’umanità: salvare le api per preservare la diversità nel mondo. Il riconoscimento in concorso nella sezione
Generator +13 è
SONATA, diretto dal polacco Bartosz Blascke. Basato su una storia realmente accaduta, il protagonista è un ragazzo con gravi problemi di udito ma con un solo grande sogno nel cassetto: suonare la ‘Serenata al chiaro di luna’ di Beethoven. Una bellissima storia nella quale non c'è spazio per gli ostacoli e i pregiudizi.
Questi vincitori della cinquantaduesima edizione del
Giffoni Film Festiva:
ELEMENTS +3
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
GIUSEPPE di Isabelle Favez (Svizzera)
ELEMENTS +6
Gryphon Award - Miglior Film
VINSKI AND THE INVISIBILITY POWDER di Juha Wuolijoki (Finlandia)
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
VOLCANO di Margherita Abbruzzi, Serena Miraglia, Giada Rizzi, Lara Zizzi (Italia)
Premio Speciale
ACEA SUSTAINABILITY AWARD
SUPER FURBALL SAVES THE FUTURE di Joona Tena (Finland)
Motivazione: Per la capacità di coniugare gli aspetti ambientali a quelli sociali e di sensibilizzare i più piccoli attraverso il racconto di azioni concrete e valori imprescindibili per un approccio sostenibile alla vita.
ELEMENTS +10
Gryphon Award - Miglior Film
FULL OF GRACE di Roberto Bueso (Spagna)
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI di Rosalba Vitellaro (Italia)
Premio Speciale
CIAL (Consorzio Imballaggio Alluminio)
PREMIO PER L'AMBIENTE
HOW I LEARNED TO FLY di Radivoje Andrić (Serbia/Croatia/Bulgaria/Slovakia)
Motivazione: Il Premio CIAL per l’Ambiente quest’anno viene assegnato ad un lungometraggio che parla di famiglia e sentimenti ritrovati, con la natura che fa da sfondo ad una storia commovente e attuale. Nonostante il focus del film non sia strettamente quello ambientale, il premio ambiente viene riconosciuto a questo film perché esalta l’evidente rapporto d’amore, di libertà e spensieratezza che la protagonista Sofija vive con il mare dell’isola croata che l’accoglie, protettiva e generosa, aiutandola e sorreggendola negli anni forse più complicati della vita di una giovane donna.
Premio Speciale
LETE SPECIAL AWARD
SPORT AND SOCIAL CULTURE
BIGMAN di Camiel Schouwenaar (The Netherlands)
Motivazione: Bigman è un’opera emozionante che mostra come la forza di un sogno e la passione per lo sport riescano a fare di un bambino un grandissimo guerriero ed è la metafora della storia di grandi campioni come Bebe Vio e Alex Zanardi, che sono grandi anime come Dylan, il piccolo protagonista del film.
Premio Speciale
CLEAR CHANNEL ITALIA AWARD
INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’
NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI di Rosalba Vitellaro (Italia)
Motivazione: Il cortometraggio si è distinto per il ricorso ad un linguaggio cinematografico moderno e allo stesso tempo semplice ed efficace, trasferendo grande coraggio e forza. I valori espressi dal film quali cooperazione, intuizione, caparbietà e resilienza unitamente ai nostri principi aziendali ad esempio equità, pensiero innovativo e libertà, hanno fatto sì che ci si identificasse in questa bellissima storia.
GENERATOR +13
Gryphon Award - Miglior Film
LA TRAVIATA, MY BROTHERS AND I di Yohan Manca (Francia)
Premio Speciale
PREMIO CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali)
“Percorsi Creativi 2022”
SONATA di Bartosz Blaschke (Polonia)
Motivazione: Perché il film racconta una storia bella e vera, tratta dalla biografia di Grzegorz Plonka, mettendo in luce le difficoltà e le barriere incontrate, senza falsi pietismi. La rete dei rapporti familiari, resa complessa dalla ipoacusia del protagonista, è rappresentata in modo efficace grazie alla capacità performativa del cast degli attori, nel quale spicca il giovane Michal Sikorski. La narrazione non lineare, anche attraverso una sapiente gestione dei piani temporali, interpella lo spettatore e lo coinvolge nella ricostruzione di passaggi volutamente opacizzati; l’uso in soggettiva dell’audio percepito dal protagonista ci immerge in pochi istanti nel suo mondo emotivo all’interno di un percorso narrativo che tematizza la musica come metafora della ricerca di comunicazione.
GENERATOR +16
Gryphon Award - Miglior Film
MY BROTHERS DREAM AWAKE di Claudia Huaiquimilla (Cile)
GENERATOR +18
Gryphon Award - Miglior Film
STAY AWAKE di Jamie Sisley (USA)
GEX DOC
Gryphon Award - Miglior Film
LYRA di Alison Millar (Irlanda/UK)
PARENTAL EXPERIENCE
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
BRICIOLE di Rebecca Marie Margot (Italia)
30/07/2022, 17:37