LOCARNO 75 - LAST STOP BEFORE CHOCOLATE
MOUNTAIN di Susanna Della Sala
"
All'arte si deve la vita!": il motto di "Marcel!", esordio registico di Jasmine Trinca nel lungometraggio, potrebbe anche essere la frase di lancio del documentario di Susanna Della Sala "
Last stop before Chocolate Mountain", presentato al festival di Locarno 2022 alla Semaine de la Critique.
Una storia incredibile, se non fosse vera, quella di Bombay Beach, piccolo centro nel deserto californiano a due passi da un lago (oggi tossico), negli anni '70 al centro di una vita dinamica e turistica e poi, dopo uno sconclusionato e non meglio chiarito piano governativo, è stato prima ricoperto d'acqua salata e poi però svuotato, quando ormai era diventato un terreno arido e pressoché senza vita.
Risultato (tra gli altri), un quasi totale spopolamento, tranne che per alcuni anziani abitanti troppo radicati, o forse troppo anziani/stanchi/soli per cambiare vita. Ma, un giorno, qualcosa succede: Bombay Beach diventa quasi per caso il centro di ritrovo di un gruppo sparuto ma neanche troppo di artisti, bohémien vari e hipster di ogni sorta. Uno alla volta, una installazione dopo l'altra, la città riprende la vita. Grazie all'arte.
E' un documentario, spiega l'autrice, nato "da un’esperienza di vita personale", che rappresenta "un luogo universale e metaforico in cui ci mettiamo a confronto con noi stessi, risvegliando il nostro impulso creativo, nel miraggio di una liberazione individuale".
Si entra lentamente, nel mondo rappresentato da Susanna Della Sala, conoscendo i pochi personaggi e le loro spesso tristi storie, ma lentamente ci si affeziona e veder riprendere vita Bombay Beach rinfranca anche il pubblico. Qualche dubbio sul senso del progetto a lungo termine c'è (anche tra i protagonisti), ma è bello sospendere lo sguardo un attimo prima che forse qualcosa non funzioni, quando l'arte "blocca" il momento (e che bella l'ultima immagine, tutti in controluce al tramonto con i piedi nel lago) nell'ultima fermata prima della montagna di cioccolato.
09/08/2022, 16:00
Carlo Griseri