ROME DOCUMENTARY FESTIVAL 2022 - ERASMUS IN GAZA
Il primo studente europeo a svolgere il suo Erasmus nella striscia di Gaza: una notizia così unica e a suo modo sorprendente che attirò l'attenzione dei media internazionali, e che ora diventa un documentario – intitolato semplicemente “
Erasmus in Gaza” – diretto da Chiara Avesani e Matteo Delbo'.
Un lavoro che si concentra sulla storia di Riccardo, sulle sue motivazioni, sulle sue paure e le sue riflessioni, tra l'impatto con una realtà sociale e universitaria profondamente diversa da quella senese da cui arrivava e una quotidianità fatta di infiniti ostacoli pratici causati dal repressivo controllo israeliano, con picchi di tensione durante i purtroppo periodici bombardamenti che arrivano da oltre confine.
Ma non c'è solo Riccardo, a restare nella memoria dello spettatore: ci sono i volti dei suoi compagni di facoltà, di chi lo ospita a casa sua diventandone in poco tempo “fratello”, dei docenti che lo spronano e dei dottori che lo accolgono, mettendolo subito, come da lui richiesto, a contatto con quella chirurgia di urgenza in cui vuole specializzarsi, pur tentennando umanamente dopo le prime esperienze.
Ci sono tanti linguaggi (cinematografici) diversi in “
Erasmus in Gaza”, tante lingue (parlate) diverse: ma mai c'è la sensazione, neanche per un attimo, che non ci si capisca. Quando si vive e ci si muove sulla stessa lunghezza d'onda, quando i valori per cui impegnarsi e a cui dedicarsi sono simili, la comprensione – prima o poi – non può che esserci. La tensione si scioglie in qualche scherzo e qualche abbraccio, un sorriso e una stretta di mano (ma anche un buffo in un arabo un po' abborracciato) possono far sentire “a casa”. Ovunque e con chiunque. Anche a Gaza, nonostante tutto.
25/09/2022, 22:51
Carlo Griseri