CONCORTO FILM FESTIVAL 21 - I vincitori
Asino d’Oro
Cherries
Vytautas Katkus
Il tempo è un’entità a cui nessuno può sottrarsi. La memoria e la nostalgia diventano talvolta pesi che ci impediscono di spiccare il volo verso nuove realtà. E per quanto un padre desideri tenere il proprio figlio stretto a sé, non può fermare lo scorrere del tempo. Né riesce l’Inno alla Gioia, sempre presente in sottofondo, a colmare la crescente distanza tra le due età. Con leggerezza, delicatezza e sottile umorismo, il corto ci rende spettatori del rapporto e della tensione presente tra diverse dimensioni temporali. Grazie alla magnifica fotografia, alla ricchezza dei dettagli e alla sofisticata colonna sonora, il corto diventa la ciliegina sulla torta in una calda giornata estiva.
L’Asino d’Oro va a “Cherries” di Vytautas Katkus.
Gran Premio della Giuria – Asino d’Argento
On Xerxes’ Throne
Evi Kalogiropoulou
Un corto ambizioso e visivamente impressionante che esplora, con sguardo poetico, il ritrovamento della tenerezza e la riconnessione con la sensualità in un luogo in cui il corpo è un territorio proibito e la carne rappresenta un pericolo. Intrecciando diversi piani temporali e giocando da un lato con l’aspetto mitico, dall’altro con quello reale del mondo, il corto crea un universo ipnotico in grado di risvegliare i sensi dello spettatore. Mettendo in luce dinamiche e comportamenti sociali, diventa un invito alla rivolta, seppur sviluppato nel modo più delicato possibile.
L’Asino d’Argento va a “On Xerxes’ Throne” di Evi Kalogiropoulou.
Menzione Speciale
Tchau Tchau
Cristele Alves Meira
Il cinema, nella sua forma migliore, può essere sufficientemente potente da riuscire a unire le persone, offrendo conforto e contatto umano in momenti di tragedia e solitudine.
Sostenuto dalla magnetica interpretazione di una giovane (se non giovanissima) attrice che sicuramente ricorderemo, la giuria non poteva non menzionare questo toccante cortometraggio che, con grande candore, porta sul grande schermo l’estetica della nostra era, ormai mediata dal digitale, per raccontare una storia dolce amara su perdita e unione.
La menzione speciale della Giuria va a “Tchau Tchau” di Cristele Alves Meira.
Premio “L’Onda” – Giuria Giovani
The Fourth Wall
Mahboobeh Kalaee
Il cortometraggio presenta un messaggio chiaro ma non per questo banale: la fantasia come mezzo di evasione. Si distingue per la sua messinscena innovativa e diretta con la quale affronta un tema sociale ricorrente. L’impiego di diverse tecniche di animazione permette, infatti, di entrare al meglio nella psiche del protagonista: un bambino che tramite il gioco traduce i conflitti e la violenza genitoriale in un sistema patriarcale.
Menzione Giuria Giovani
Will you look at me?
Shuli Huang
La giuria si sente di dare una menzione speciale a un’opera sincera e genuina che affronta tematiche a lei vicine. L’indagine del regista sul proprio vissuto personale diventa il pretesto per affrontare in maniera coinvolgente temi generazionali. Will you look at me è una domanda estenuante alla madre e al mondo alla quale nessuno dei due sa dare una risposta.”
Premio del Pubblico
Partir un jour (Bye Bye)
Amélie Bonnin
28/08/2022, 15:30