IMAGINARIA 2022 - Tutti i premi
Il
Festival internazionale di cinema d’animazione d’autore Imaginaria chiude con un enorme successo la sua ventesima edizione: un compleanno reso ancora più speciale perché simbolo di una ripresa importante dopo lo stop forzato della pandemia. “Desidero ringraziare tutti coloro che lo hanno reso possibile - ha dichiarato durante la cerimonia di premiazione di sabato 27 agosto il direttore artistico della rassegna Luigi Iovane, dando ufficialmente appuntamento al 2023 per la ventunesima edizione - dallo staff ai volontari, dal Comune di Conversano, nelle persone del Sindaco Giuseppe Lovascio, dell’Assessore Caterina Sportelli e di tutti i loro collaboratori, fino alla Regione Puglia, all’Apulia Film Commission e al Mibact. Grazie al lavoro eccezionale delle giurie di questa edizione, e soprattutto grazie a tutto il pubblico di appassionati, curiosi e addetti ai lavori, che hanno reso questa rassegna viva e ricca di suggestioni, interventi e partecipazione. Imaginaria è una rassegna che nasce non solo per soddisfare spettatori appassionati ma anche per incuriosire e coinvolgere fette di pubblico sempre maggiori: l’investimento impiegato per realizzare la manifestazione ritorna a tutti sotto forma di proiezioni accessibili a costi irrisori, incontri e mostre gratuite, laboratori pensati ad hoc per i più piccini. Un modo per valorizzare il territorio diffondendo sempre più la cultura cinematografica animata e autoriale: una responsabilità che ci onora, una chiamata a cui, l’anno prossimo, risponderemo ancora.”
Nelle meravigliose stradine in pietra del borgo medievale di Conversano, per sei giorni, esperti del settore, registi, illustratori e artisti sono stati circondati da un pubblico eterogeneo, che ha assistito con interesse alle proiezioni, animato con vivacità gli incontri e contribuito ad irrobustire il vero caposaldo della rassegna: la curiosità per l’animazione cinematografica e le arti audiovisive in generale.
I numeri della ventesima edizione ne sono la testimonianza: oltre 7000 persone - accorse per le proiezioni, le mostre, gli incontri con gli autori o i laboratori dedicati ai kids - hanno partecipato al festival, che quest’anno ha visto in gara oltre 100 opere provenienti da 31 nazioni (Israele, Spagna, Paesi Bassi, Germania, Italia, Corea del Nord, Gran Bretagna, Libano, USA, Giappone, Francia, Hong Kong, Brasile, Lituania, Canada, Taiwan, Portogallo, Slovenia, Repubblica Ceca, Argentina, Colombia, Corea del Sud, Belgio, Svizzera, Palestina, Iran, Cina, Ungheria, Irlanda, Polonia, Russia).
Da quest’anno 4 le sezioni di concorso, l’International Film Competition, la Children’s Film Competition e la Graduation Short Film Competition e la Music Video Competition, che hanno visto trionfare rispettivamente le opere animate
“Ice Merchants”, “Mussels e Fries”, “Persona” e “Se proprio devo”, a fronte del voto di giurie composte da personalità di settore, tra registi, imprenditori, esperti e artisti come Anca Damian, Paul Wenninger, Miljana Dragičević, Eugenia Gaglianone, Maicol & Mirco, Ahmed Ben Nessib, Michele Bernardi e Luigi Tassinari, oltre che dai piccoli giurati Victoria Sanna, Arianna Grasso, Carola Manganelli, Angelica Ligorio, Nikol Palokaj, Giulia Giannuzzi, Anna Chiara Zupone, Giovanni Marangelli, Domiziano Savino, Noemi Rizzo, Sofia Bufano e Marco Valerio. Due i premi alla carriera della ventesima edizione: alla francese Florence Mialilhe, tra animatrici più influenti degli ultimi 30 anni, e a Georges Schwizgebel, una delle figure di maggior rilievo nella storia dell’animazione svizzera, protagonista insieme al figlio Louis - pianista di fama internazionale - del cine concerto d’eccezione che ha aperto la manifestazione.
Non sono mancati anche tre lungometraggi (Dozen of Norths di Koji Yamamura, Il naso o la cospirazione degli anticonformisti di Andrey Yurievich Khrzhanovsky e The crossing di Florence Miailhe), e la vera novità di questa edizione, gli Imaginaria Meetings, quattro incontri aperti al pubblico per conoscere meglio i protagonisti del festival. A questo, si è aggiunta anche la presentazione di Ninnino, volume illustrato e scritto da Niko D’Accolti. Un enorme successo anche le due mostre proposte (la personale di Vito Savino, da dieci anni autore dei manifesti ufficiali del festival, e la collettiva dedicata a Giò Quasirosso, Giulia Pintus, Mara Cerri e Maicol&Mirco).
29/08/2022, 11:27