FESTA DEL CINEMA DI MARE 7 - I vincitori del "Premio
Mauro Mancini" e del "Premio Guido Parigi"
La VII edizione della
Festa del Cinema di Mare, diretta dal regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi, conclusasi domenica 28 agosto a Castiglione della Pescaia (Gr), registrando una grande partecipazione di pubblico e apprezzamenti da parte della critica, grazie anche alla presenza di nomi noti del cinema italiano, come Carlo Verdone, Margherita Buy e Rocco Papaleo, ha annunciato i vincitori dei due concorsi indetti. Ad essere premiati sono stati i corti
La terra delle onde, di Francesco Lorusso, vincitore del Premio Mauro Mancini e
The last beach of Palermo, di João Prado, che si è aggiudicato il Premio Speciale Guido Parigi.
Il Premio Mauro Mancini, per cortometraggi europei sul tema del mare, è stato assegnato da una giuria di esperti presieduta dal direttore artistico della rassegna, Giovanni Veronesi. Francesco Lorusso, classe 1993, è fondatore e direttore, insieme a Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, della Broga Doite Film. Con Anche gli uomini hanno fame, (2019), prodotto dalla Fondazione AAMOD (in collaborazione con l'Istituto Luce-Cinecittà e Scuola Holden) ha vinto il premio Zavattini e il premio internazionale di Roma e di Roma Roma 2019.
Il Premio Mauro Mancini (1000 euro al regista vincitore) arriva quindi in un percorso professionale e artistico in crescita, del quale La terra delle onde sembra essere una ulteriore conferma. Il film è “semplice e profondo nello stesso tempo, con una storia ben recitata e altrettanto efficacemente sviluppata” – come si legge dalle motivazioni date dalla giuria. Nel profondo Sud d'Italia c'è un posto dove, in giorni chiari, si può dare un'occhiata alle montagne greche dell'isola di Othonoi dall'altra parte del mare. Qui, nell'estate calda, cinque bambini cadono da una scogliera in mare durante una grande tempesta e il più anziano, Pati, si perde tra le onde. Quando gli adulti si arrendono e intendono fermare le ricerche, i bambini non perdono le speranze e, certi che il loro amico sia riuscito a raggiungere la costa greca, costruiscono una radio CB nel relitto di una vecchia auto per contattarlo.
Il Premio speciale Guido Parigi, per il miglior cortometraggio di taglio giornalistico, è stato invece assegnato da una giuria composta dai giovani studenti delle scuole superiori di Grosseto che hanno realizzato, per questa stagione, il progetto della Redazione Giovani, coordinati da Alessio Brizzi. Ed è naturalmente sul tema del mare anche il corto vincitore del Premio speciale Guido Parigi (500 euro, istituito nel 2019), The last beach of Palermo: un mare che “si sente, si presume, ma non è da nessuna parte: non si vuole nemmeno vedere”. E’ la storia del rapporto complicato di Palermo con il suo mare, uno spazio vitale nella vita dei Palermitani, eppure negato nella storia della città. Il corto si concentra sui personaggi che respirano la vita nell'ultima spiaggia di balneazione rimasta nel centro della città, Porticciolo Sant'Erasmo. Il regista João Prado, nato in Brasile e residente a Berlino, sta attualmente facendo il suo Master in Studi Cinematografici all'Università Free di Berlino dove, in precedenza, si è laureato in Filosofia e Cinema. È un assistente ricercatore del progetto Rhetorics of Affect, finanziato dal ministero federale tedesco dell'Istruzione, che utilizza un approccio basato sul software per indagare su strategie emotive in film, documentari e notizie televisive. Inoltre, negli ultimi due anni, João Prado ha lavorato anche presso l'organizzazione dei festival cinematografici di Berlino e di Monaco di Baviera. La Redazione Giovani lo ha premiato “per il drammatico j’accuse sulla situazione delle spiagge di una città che tutti noi riconduciamo al mare; per la fotografia magnifica dotata di una propria struttura e chiarezza narrativa; per la scelta trasversale degli interventi e delle testimonianze (…)”.
29/08/2022, 13:22