REGGIO CALABRIA FILMFEST 16 - I vincitori
Premio Presidente di Giuria
La prova di Gaetano Crivaro
Con un sguardo sul territorio che lo circonda ci racconta la trasformazione antropologica del paesaggio stesso. Inquadrature asciutte, fisse, ci immergono dentro sensazioni ancestrali spezzate da violenti interventi dell’uomo.
Premio Miglior Film
Removable di Shu-Ying Chung
Riesce a farci entrare nell’universo dell’immigrazione e della violenza in profondità, facendoci riflettere sulla complessità di questi due fenomeni così tanto dibattuti.
Premio Miglior Regia
Removable di Shu-Ying Chung
La scelta di raccontare con uno stile rigoroso, preciso, interiore, con pochissimi movimenti di macchina, nell’essenzialità dell’immagine, riesce ad emozionarci, a farci comprendere meglio la storia che racconta. Lascia un segno profondo.
Premio Migliore Attrice Protagonista
Yi Liu per Removable di Shu-Ying Chung
La scelta di essere inquadrata in un primo piano profondo, avvolgente, lascia a questa meravigliosa attrice la possibilità di raccontarci il suo dramma interiore ed esteriore con una scelta sottile ci fa entrare nel suo suo dramma, nella violenza subita e nella solitudine percepita.
Premio Migliore Attore Protagonista
Giovanni Esposito per Le Buone Maniere di Valerio Vestoso
Con una capacità mimetica e nello stesso tempo di controllo preciso dei movimenti, della
voce e dei suoi sguardi ci trasmette tutta la solitudine ma anche il riscatto di un bambino
ormai adulto che ha subito una delle tragedie più forti che si possa subire: la perdita della
madre.
Premio Migliore Attrice Non Protagonista
Natalie Shinnick per Contrariety di Sebastiano Pigazzi e Natalie Shinnick
Con pochi gesti rende il racconto di una famiglia che si sta sgretolando sotto le devianze di una società che gli vive intorno. Asciutta, essenziale, con una sguardo a volte profondo e a volte languido, ci fa capire il disfacimento di una famiglia.
Premio Migliore Attore Non Protagonista
Massimo Dapporto per Pappo e Bucco di Antonio Losito
Con pochi gesti, poche parole, nell’essenza dell’arte attoriale, ci fa capire un tempo passato senza vedere il suo futuro.
Premio della Giuria
Cadde la notte su di me di Bruno Ugioli e Riccardo Menicatti
Con una metafora violenta ci racconta le angosce, le disperazioni, di un mondo che ci avvolge sempre di più.
30/08/2022, 16:08