CINEOFF 3 - Quattro giorni di cinema a Offagna
Nel piccolo borgo di Offagna, con la sua suggestiva Rocca quattrocentesca, proprio a ridosso della Riviera del Conero ogni anno va in scena un festival, CineOFF, dedicato al cinema indipendente internazionale. Tanti gli ospiti, dai registi delle opere in concorso (lungometraggi italiani e stranieri, corti italiani e stranieri, documentari, soggetti di lungometraggio) all’attore Filippo De Carli, al presidente di giuria Leo Pescatore, uno tra i più importanti aiuto regia del panorama cinematografico italiano, al regista Cosimo Gomez che presenterà in anteprima regionale il film Io e Spotty, Flavia Amabile, scrittrice e giornalista de «La stampa» con il volume Elvira, Einaudi 2022, la storia vera di Elvira Notabile, la prima regista che ha sfidato la propria epoca nella Napoli di inizio Novecento.
QUATTRO GIORNI DI EVENTI, proiezioni, incontri, dal 14 al 17 settembre 2022 compreso un focus sul cinema nelle Marche con la partecipazione di Francesco Gesualdi nuovo responsabile della Marche Film Commission, Sofia Cecchetti, Marche Film Commission, Fabrizio Saracinelli, Direttore del corso Regista cinema e TV di Poliarte e produttore Guasco, Andrea Laquidara, autore del volume Non è l’America. Un viaggio nel cinema ambientato nelle Marche.
Quest’anno il tema del festival si lega all’illustrazione scelta per la locandina: viaggiare attraverso l’impossibile. È la sfida richiesta dalla nostra contemporaneità, complessa e pulviscolare, materica e incorporea, ma è anche la sfida che ci porta dal caos al cosmos.
CineOFF è il luogo di incontro del cinema indipendente, lo spazio di visionari, sognatori, artisti e artigiani, produttori coraggiosi che sfidando il sistema, ma anche di imprenditori culturali. È lo spazio di discussione sui nuovi perimetri del cinema che la complessità del momento storico sta ridefinendo.
La sala che rischia di scomparire così come le ritualità sociali che ad essa si accompagnano creando momenti di condivisione, di dialogo e di incontro, la fruizione sempre più individualistica delle opere seriali e non, l’egemonia delle grandi OTT, la galassia delle micro imprese e PMI che cercano di emergere in un mercato dominato da grandi e consolidati player. Che senso ha in questo panorama frastagliato parlare di cinema indipendente?
Un senso invece lo ha, perché di fronte alla crisi vogliamo vedere non solo l’aspetto della rottura, ma anche quello della nascita di un nuovo, seppur indistinto ed embrionale. Ed è il cinema indipendente che incarna lo spirito del nuovo, dello sperimentale, di ciò che è frutto di ricerca e formazione.
Il festival in questo spirito ha dunque aderito alla Rete Cinema Indipendente appena costituitasi come laboratorio progettuale di nuove visioni e di nuove politiche per il cinema.
Preziosa la collaborazione con Il Liceo Artistico Mannucci di Ancona, corso Audiovisivo e Multimediale, e con il corso Regista cinema e tv dell’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte, che insieme a Guasco stanno creando un polo di formazione e produzione. Dall’humus fertile che si è generato nell’ultimo biennio sta nascendo una nuova generazione di professionisti come il regista Davide Como che ha diretto il film Come niente prodotto da Guasco in associazione con Accademia Poliarte. Un esordio promettente, con una buona accoglienza dalla critica e dai festival. Distribuito da Minerva Pictures in tutte le piattaforme, Prime Video, Sky Primafila, Chili, Rakuten, Google Play, Apple TV, The Film Club, totalizzando circa 100.00 visualizzazioni. Gli studenti delle due strutture hanno creato quest’anno il PREMIO GIURIA GIOVANE che sarà assegnato al miglior corto nella serata di mercoledì 14 settembre.
L’illustratore Lorenzo Castellini ha voluto omaggiare il film di fantascienza Viaggio attraverso l’impossibile di Georges Méliès in una contaminazione con la figura mitologica di Icaro, la cui fantasia utopica spinge a superare ogni limes.
Volare e sfidare il cielo, questo è il sogno dell’astronauta-Icaro che fluttua in un’estasi mistica per raggiungere il sole. Al di sotto c’è la materia, la terra, che appare come una landa desolata su cui però si erge un masso. L’idea, l’atto creativo, baluardo di resistenza.
L’astronauta, che riprende il viaggio con una telecamera, non ha ali di cera che si sciolgono, e non sarà punito per la sua disobbedienza a Dedalo. Il suo fluttuare diventa tensione verso l’impossibile, come nel film di Méliès. È il senso dell’arte, e del cinema. Ma anche ciò che dà senso all’esistenza.
Lorenzo Castellini, anconetano classe 93, laureato in Grafica d’arte e illustrazione presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, frequenta il corso Cinema dell’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte.
CINEOFF è ideato da Guasco, Eclettica e Noodles, realizzato con il prezioso sostegno di Comune di Offagna, CNA cinema e audiovisivo Marche, UNICO, Deutsche Bank, Viva servizi, CISL Marche, Estra, Unipol Sai AssiAdriatica, e il patrocinio di Fondazione Marche cultura e Marche Film Commission, Rete cinema indipendente, realizzato in collaborazione con Accademia di belle Arti e Design Poliarte, Hill international, Vigna della Cava, Il ristoro del viandante.
09/09/2022, 11:54