OLIVIERO TOSCANI - PROFESSIONE FOTOGRAFO - Disponibile su ITsART
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ITsART – la piattaforma digitale creata per diffondere e sostenere il patrimonio artistico e culturale italiano nel mondo -, disponibile gratis e in esclusiva, il documentario inedito
Oliviero Toscani – Professione fotografo, nato e pensato in occasione dell’omonima mostra (in corso a Palazzo Reale di Milano fino al 25 settembre) promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia come tributo alla carriera del celebre artista italiano per il suo ottantesimo compleanno.
Il documentario, co-prodotto da ITsART e Ballandi, ripercorre l’esposizione più ricca ed esaustiva dedicata finora all’artista, dalla sua ideazione alla ricezione del pubblico, mentre, approfittando dell’intervento del curatore della mostra Nicolas Ballario e dello stesso Toscani, inquadra storicamente l’opera di uno degli artisti più influenti e rivoluzionari che il nostro Paese possa vantare. Più di 800 scatti per raccontare oltre 60 anni di lavoro e celebrare un fotografo italiano conosciuto e ammirato in tutto il mondo.
Una ricchezza che il regista, Marco Tursi, ha deciso di raccontare seguendo rigorosamente lo stile del fotografo: luce e colori. Ogni inquadratura è stata, infatti, scelta e curata per esaltare le composizioni e le opere. Un percorso teso a ripulire l’estetica per far emergere il contenuto. Perché, come dice Toscani, “La semplificazione non è semplice, la semplificazione è molto complessa”.
Un invito a “perdersi”, esplorando l’opera di un'artista che ha sempre comunicato le proprie idee attraverso i cartelloni pubblicitari e le pagine delle riviste, facendo arrivare temi complessi a un pubblico ampio e variegato. Non a caso i lavori del fotografo toscano nella moda come nella pubblicità sono perfettamente sovrapponibili: in entrambi regna la sua visione incontaminata. Un documentario per immergersi in campagne atipiche e memorabili, capaci di portare all’attenzione del pubblico tematiche sociali e culturali forti: uguaglianza razziale, mafia, lotta all’omofobia, contrasto alla diffusione dell’AIDS, abolizione della pena di morte, anoressia.
“Le fotografie di Oliviero Toscani fino a pochi anni fa venivano censurate e vietate dai muri di Milano”, ha commentato il curatore della mostra, Nicolas Ballario. “Il fatto che oggi questa Città - che è poi la sua - lo celebri nel luogo più istituzionale possibile significa che, nonostante tutto, su qualche aspetto il mondo è un luogo più libero e aperto”.
22/09/2022, 11:52