CROCEVIA DI SGUARDI 18 - Dal 4 ottobre a Torino
FIERI - FORUM INTERNAZIONALE ED EUROPEO DI RICERCHE SULL'IMMIGRAZIONE - in collaborazione con l'associazione culturale ANTILOCO, il Goethe-Institut Torino, Il Piccolo Cinema, il Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e grazie al finanziamento della Fondazione CRT, presentano la diciottesima edizione di
CROCEVIA DI SGUARDI, un percorso di documentari e approfondimenti per conoscere e capire le migrazioni.
Spiega il curatore Pietro Cingolani: "Nel 2022 l’Europa si sta confrontando con le conseguenze di drammi globali, quali la fine della presenza occidentale in Afghanistan e l’aggressione all’Ucraina da parte della Russia. Le frontiere vengono chiuse, sono abbandonate le strategie di inclusione degli immigrati e dei richiedenti asilo, avviene una continua erosione dei diritti dei lavoratori. Viviamo in un mondo sempre più surriscaldato, nel quale il cambiamento climatico è solo una delle diverse dimensioni di crisi in gioco. “Connessioni surriscaldate” è il titolo di Crocevia di Sguardi che quest’anno arriva alla sua diciottesima edizione, in un formato misto online e in presenza. I documentari in programma mettono in luce collegamenti tra forze globali e mondi locali, proponendo nuove strade per raffreddare le interconnessioni distruttive: attraverso una radicale svolta ecologica, la smilitarizzazione, il protagonismo politico dei giovani e dei figli della migrazione, il potere dell’arte, in tutte le sue espressioni. Oltre alla presenza di studiosi, ricercatori e attivisti, arricchiscono questa edizione gli incontri con i registi Federico Francioni e Dagmawi Yimer".
Tutti i documentari saranno sia presentati in sala che resi accessibili, previa registrazione, sulla piattaforma Festivalscope. I seminari saranno in diretta streaming sulla pagina Facebook di Crocevia di Sguardi e sul Canale YouTube di Fieri.
PROGRAMMA
THIS RAIN WILL NEVER STOP
di Alina Gorlova, Ucraina/Lettonia/Germania/Qatar, 2020, 102’
A causa della guerra in Siria la famiglia Suleyman si trova divisa in tutta Europa. Lazgin vive con la sua famiglia in Ucraina, suo fratello Koshnhav è in Germania, mentre un terzo fratello vive nell'Iraq curdo e un quarto vive ancora in Siria. Il documentario segue il figlio di Lazgin, Andriy, che ora è un volontario della Croce Rossa e si occupa di un altro conflitto militare, questa volta in Ucraina. Il dilemma di Andriy è se sfuggire alla guerra o aiutare ad alleviare le sofferenze sul posto. Dopo la morte improvvisa del padre, Andriy decide di accompagnare la sua salma in Siria, in un ciclo infinito di guerra e di pace.
Documentario disponibile online da martedì 4 ottobre a giovedì 6 ottobre
Proiezione live: giovedì 6 ottobre, Cinema Teatro Baretti, ore 21
Introducono e commentano: Massimo Gnone (UNHCR Piemonte) e Olga Diabina (Associazione Mosaico)
GOLDEN LAND
di Inka Achté, Finlandia, 2022, 82’
Mustafe Hagi vive da 25 anni in Finlandia. Dopo la notizia della presenza di rame e oro nella terra dei suoi antenati in Somaliland decide di trasferirsi con tutta la sua famiglia. Riuscirà la famiglia a stabilirsi a Hargeisa o è destinata a vivere una nuova condizione di marginalità, proprio come in Finlandia? Riuscirà Mustafe ad aprire davvero una miniera d'oro in un'area ancora attraversata da quelle controversie tra clan che hanno portato alla guerra civile? Golden Land aiuta a riflettere sulle identità sospese dei rifugiati e sul loro concetto di casa.
Documentario disponibile online da martedì 11 ottobre a giovedì 13 ottobre
Giovedì 13 ottobre, ore 17, diretta Facebook e YouTube
Luca Ciabarri (Università di Milano Statale), Anna Ferro (CeSPI) e Valentina Mutti (Università di Milano Statale)
“Ritorni in Africa, tra opportunità e rischi”
Proiezione live: giovedì 13 ottobre, Cinema Teatro Baretti, ore 21
Introduce e commenta: Suad Omar (Associazione Donne Subsahariane di Torino)
MR. BACHMANN AND HIS CLASS
di Maria Speth, Germania, 2021, 217’
Dove ci si sente a casa? A Stadtallendorf, una città tedesca con una storia complessa di esclusione degli stranieri, il geniale insegnante Dieter Bachmann offre ai suoi alunni la chiave per sentirsi un po' di più a casa. Hanno un’età compresa tra i dodici e i quattordici anni, e provengono da dodici diverse nazioni; alcuni non conoscono ancora bene la lingua tedesca. Vicino al pensionamento, Bachmann desidera ispirare questi cittadini attraverso la curiosità verso mestieri, culture e opinioni differenti.
Giovedì 20 ottobre, ore 17, diretta Facebook e YouTube
Mattia Zeba (EURAC) e Marco Romito (Università di Milano Bicocca)
“La scuola delle diversità”
Proiezione live: giovedì 20 ottobre, Cinema Teatro Baretti, ore 20
Introduce: Roberta Ricucci (Università di Torino)
In collaborazione con Goethe-Institut Torino
RUE GARIBALDI
di Federico Francioni, Italia, 2021, 72’
Rafik e Ines hanno vent’anni e lavorano da quando ne avevano dieci. Hanno origini tunisine, sono cresciuti in Sicilia e vivono da poco nella periferia parigina. La loro esistenza è un movimento precario tra interruzioni, cambiamenti e umiliazioni. All’interno della loro casa, l’uno è lo specchio dell’altra; qui, il tempo si sospende e la città si fa più lontana. Quando il regista arriva, gli mostrano orgogliosi la strada di casa loro: Rue Garibaldi. Un documentario che racconta la quotidianità delle nuove emigrazioni dall’Italia.
Documentario disponibile online da martedì 25 ottobre a giovedì 27 ottobre
Giovedì 27 ottobre, ore 17, Il Piccolo Cinema
Workshop di regia e proiezione con Federico Francioni
RESOURCES
di Hubert Caron-Guay e Serge-Olivier Rondeau, Canada, 2021, 99’
L'industria della carne è in piena espansione in Quebec, dove enormi fabbriche utilizzano metodi di produzione standardizzati. Le fabbriche assumono richiedenti asilo, principalmente dall'America Latina, in modo da poter continuare a produrre a prezzi competitivi. Questo film di osservazione divide la sua attenzione tra i lavoratori e gli animali, vite parallele che si incrociano nelle fabbriche. Tutto ciò che avviene è al servizio dell'ottimizzazione della produzione. Emerge uno sguardo sottile e critico sul mondo capitalista e sugli anelli viventi della catena che lo fanno funzionare.
Documentario disponibile online da lunedì 31 ottobre a mercoledì 2 novembre
Mercoledì 2 novembre, ore 17, diretta Facebook e YouTube
Marco Omizzolo (Eurispes) e Valeria Piro (Università di Bologna)
“Filiere agroalimentari e lavoro migrante”
Proiezione live: mercoledì 2 novembre, Cinema Teatro Baretti, ore 21
Introduce e commenta: Abderrahmane Amajou (Slow Food)
TAMAADEN
di Seydou Cissé, Mali/Camerun/Sud Africa/Francia/Belgio, 2021, 84’
Bakary, un giovane del Mali, siede su una roccia e si versa del latte sulla testa e sul corpo. Prende un uovo, lo guarda attentamente, dice "lunedì", dopodiché lo rompe e fa cadere il tuorlo nell'acqua. Solo seguendo alla lettera tutte le indicazioni del suo marabutto, dovrebbe avere successo nella prossima traversata. Taamaden ("Viaggiatore") ci mostra il mondo di alcuni immigrati dell'Africa occidentale che si guadagnano da vivere in Spagna e quello di Bakary in Mali, che si prepara a una nuova partenza.
Un documentario intimo sulla quotidianità dei migranti e sui loro legami con i leader spirituali transnazionali.
Documentario disponibile online da martedì 8 a giovedì 10 novembre
Giovedì 10 novembre, ore 17, diretta Facebook e YouTube
Stefano degli Uberti (CNR-IRPPS) e Yassin Dia (Università di Milano Bicocca)
“Spiritualità, immaginari e migrazioni”
Proiezione live: giovedì 10 novembre, Cinema Teatro Baretti, ore 21
Introduce e commenta: Ibrahima Poudiougou (Centro Frantz Fanon)
BLUE/ RED / DEPORT
di Lina Lužytė, Germania, 2022, 82’
Talib Shah Hossaini, regista afgano di 37 anni e richiedente asilo, vive a Moria, sull'isola greca di Lesbo. Moria è stato il più grande campo profughi d'Europa fino a quando non è stato raso al suolo nell'autunno del 2020. Dopo un anno nel campo Talib Shah, invece di arrendersi allo sconforto, decide di trasformare la sua sofferenza in arte e realizza un film intitolato PICNIC, nel quale compaiono i membri della sua famiglia e altri rifugiati come attori dilettanti. Il documentario racconta il lavoro registico di Hossaini e la prima proiezione pubblica a Moria. Un film che parla del potere dei sogni, dell'arte come mezzo di sopravvivenza, e delle attuali politiche di immigrazione in Europa.
Documentario disponibile online da lunedì 14 a mercoledì 16 novembre
Mercoledì 16 novembre, ore 17, diretta Facebook e YouTube
Annalisa Frisina (Università di Padova) e Dagmawi Yimer (regista)
“Arte, diaspora e critica sociale”
Proiezione live: mercoledì 16 novembre, ore 21, Cecchi Point
Introducono e commentano: Murat Cinar (giornalista) e Deka Mohamed Osman (visual artist)
23/09/2022, 09:38