Note di regia di "Sopravvissuti"
A volte, quando finalmente crediamo di aver capito chi siamo, la vita ci mette di fronte alla vastità ridicola del nostro errore con tutta la violenza di cui è capace. Nella nostra serie questo simbolico furto di identità compiuto dal destino è l a tempesta che ad alcuni passeggeri toglie la vita e agli altri toglie tutto il resto. Le conseguenze umane di questo evento sono la cosa che più mi ha attratto di questo progetto, insieme al contrasto tra l’imponenza - non comune per il nostro P aese - deg li effetti speciali e delle costruzioni , da una parte , e la delicatezza necessaria a rappresentare questi personaggi rotti e feriti , dall’altra . Mostrare come l’essere diventati altro li conduca inesorabilmente alla vergogna, la vergogna alle bugie, le bug ie all’autodistruzione. Ho scelto di narrare questo percorso umano - dove il dentro e il fuori di ognuno di loro distano anni luce - attraverso le immagini, la scelta delle location e i movimenti di macchina. E sempre con uno sguardo profondamente umano.
Carmine Elia