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SPACCAOSSA - Dopo Venezia in sala dal 24 novembre


Regista e protagonista Vincenzo Pirrotta, anche autore anche della sceneggiatura con Ignazio Rosato e il duo Salvo Ficarra e Valentino Picone


SPACCAOSSA - Dopo Venezia in sala dal 24 novembre
In un magazzino abbandonato, alcuni uomini introducono dei pesi da palestra dentro un trolley che poi fanno precipitare dall’alto di un’impalcatura direttamente sul braccio teso della vittima di turno, dopo averla anestetizzata con del ghiaccio. Scopriamo così che esiste un’organizzazione di “spaccaossa” con ruoli ben definiti: Vincenzo (Pirrotta) recluta le vittime in cambio di una piccola percentuale: è una pedina del racket, spregiata e sottopagata come i disperati che adesca, disoccupati, indebitati con gli strozzini o – come Mimmo (Filippo Luna)- semplicemente ansiosi di festeggiare con sfarzo la Prima Comunione della figlia, con tanto di cantante neomelodico in affitto; Francesco (Ninni Bruschetta) mette in scena i finti incidenti e recluta falsi testimoni e la moglie Maria (Simona Malato), che è l’unica persona a provare compassione per queste anime dannate (e corpi rotti) che si ritrova a dover accudire in casa sua; Michele (Giovanni Calcagno) si occupa delle pratiche burocratiche per l’assicurazione; Fasulina (Maziar Firouzi) è l’esecutore materiale delle fratture.

Vincenzo, il protagonista, è duro ma non spietato. Uno dei mutilati più recenti, Machinetta (Luigi Lo Cascio) lo ricatta: è disposto a firmare le pratiche per l’indennizzo solo se riceverà più soldi. Vincenzo non riesce a imporsi sul “cliente” ribelle, e per questo, la banda lo emargina. Nel frattempo, Vincenzo si lega sempre di più a una giovane tossicodipendente, Luisa (Selene Caramazza), una ragazza fragile e sola che l’uomo accoglie in casa sua. Lei vede in lui una possibilità di riscatto, tra i due sembra nascere un amore, ma il loro futuro è un buco nero: “Siamo due senza arte né parte, siamo nessuno mischiato col niente”, le dice Vincenzo, che comincia a non incassare più la sua percentuale e rimane a corto di soldi. Deve trovare al più presto qualcuno da "rompere", e così (su suggerimento della sua amata e perfida madre, incarnata da Aurora Quattrocchi) chiede a Luisa di prestare il suo braccio per la prossima truffa. Una richiesta mostruosa tanto quanto il dilemma (se accettare o meno) è lacerante. Luisa non sarà la sola a soffrire per questa storia miserabile che coinvolgerà anche un’altra persona a lei cara (Mimmo) e che la getterà nella più grande disperazione. Ma già la moglie di Mimmo (Patrizia, Rossella Leone), come in un coro da tragedia greca, aveva compreso prima di tutti come sarebbe andata la vicenda.

Questa è la storia di Spaccaossa, film rivelazione delle Giornate degli autori, che sarà nelle sale italiane dal 24 novembre, distribuito da Luce Cinecittà.

28/10/2022, 11:05