Note di regia di "Letizia"
Letizia nasce dalla volontà di indagare un momento cruciale dell’adolescenza: la scoperta
dell’affettività.
Ancora incapace di gestire le proprie emozioni, Letizia si rapporta con il mondo esterno in modo spesso aggressivo e violento.
L’incontro con Clara sancisce una svolta: è con lei che la ragazza scopre una nuova parte di sé, fino ad allora inesplorata.
Proprio pochi giorni prima di doversi trasferire, Letizia è così obbligata a fare i conti con sentimenti mai provati prima.
Il racconto, un ibrido tra documentario e finzione, è stato costruito basandosi sulla vita reale della sua protagonista: Letizia Mannella. Dopo mesi di incontri e interviste - in cui Letizia si è aperta nel raccontare il suo vissuto, il rapporto con i genitori e i coetanei, i primi amori e le prime esperienze affettive e sessuali - ho iniziato a lavorare al soggetto con l’aiuto di suo fratello maggiore (Luca Mannella) e di un’altra sceneggiatrice (Caterina Barone).
Il racconto, d’invenzione, trae quindi ispirazione dal suo personaggio ed è stato pensato in stretta aderenza alla Letizia reale.
Francesco Manzato