FESTIVAL DEI POPOLI 63 - Tre premi per
Last Stop Before Chocolate Mountain
Si è conclusa a Firenze la sessantatreesima edizione del
Festival dei Popoli a Firenze, dove tra cento film selezionati il più premiato è risultato
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna della Sala, prodotto da DocLab e distribuito in Italia a partire dal 1 dicembre grazie a ZaLab.
Una storia significativa per diversi aspetti, tra i quali l’empatia raggiunta dalla regista con i protagonisti del film, abitanti di Bombay Beach: un luogo che dopo essere stato un ritrovo mondano fu abbandonato a causa di un disastro ambientale, ma che è recentemente tornato a vivere nella maniera più gioiosa anche grazie alla scelta fatta dalla sua comunità di accogliere un festival artistico.
Dicono i produttori Marco Visalberghi e Sherin Salvetti, per DocLab: “Siamo felici del riconoscimenti che ci arrivano dal Festival dei Popoli, da sempre un faro per il cinema italiano della realtà, e orgogliosi di aver permesso alla giovane regista Susanna della Sala di dare forma e compimento alla magia delle immagini anche grazie ad uno straordinario lavoro di montaggio e ad una emozionante colonna sonora”.
Il Premio distribuzione in sala “Imperdibili” assegnato dallo staff del cinema La Compagnia, quest’anno è andato a due film allo stesso tempo: Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna della Sala (Italia, 2022) e Stonebreakers di Valerio Ciriaci (USA, Italia, 2022). Questa la motivazione: “le due storie dei registi italiani si parlano, non solo perché hanno saputo raccontare entrambi l’America nelle sue complessità, ma soprattutto perché hanno mostrato come le battaglie di ogni giorno, di ognuno di noi, possano trovare risposte per il futuro solo partendo dal sentimento comune, dall'essere parte di una collettività, di una comunità. Per sentirsi più vicini e simili, nonostante la distanza e le difficoltà attraverso cui stiamo passando" .
Il Premio distribuzione in sala “Il Cinemino” assegnato dal team de Il Cinemino è andato a Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala (Italia, 2022) con la seguente motivazione: "Una carrellata di personaggi fuori da ogni cliché, una fotografia meravigliosa e una colonna sonora avvolgente ci accompagnano attraverso un' America misconosciuta, che ci ricorda quella raccontata da Chloé Zhao in Nomadland. Come dice uno dei protagonisti di questo ipnotico racconto corale: “Non è questione di rabbia, ma di raccogliere cose dal passato, distruggerle, prenderne il controllo e ricostruirle”. Queste persone e le loro storie ci portano a interrogarci sul significato stesso di comunità e su come l’impulso creativo possa essere la chiave per risvegliare un più profondo senso di appartenenza."
Il Premio AMC, dall’Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo a un documentario del Concorso Italiano, è andato a Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala con la seguente motivazione: "Il montaggio asseconda il racconto della comunità di Bombay Beach, valorizzando lo scandire dei tempi sospesi, le vite di personaggi eccentrici restituite con spessore, densità, ed emozione. Il film offre una riflessione mai scontata, anzi aperta e allargata sul ruolo dell’arte nella vita dei singoli e delle comunità, in un paesaggio californiano che cerca, proprio attraverso l’arte, di ripensare se stesso, la propria identità, il paradigma capitalistico".
13/11/2022, 08:39