TFF 40 - Esmeralda Calabria: "Con Redi in Albania"
Montatrice tra le più apprezzate e richieste del cinema italiano, saltuariamente
Esmeralda Calabria si concede anche alla regia: per la prima volta "in solitaria", al TFF40 ha presentato il doc "
Parlate a bassa voce".
"Tutto è nato dall'incontro con
Redi Hasa, violoncellista che è il protagonista del film. Raccontare l'Albania non è facile, tramite la sua conoscenza ho potuto capirne qualcosa di più: raccontiamo l'Albania del regime e la memoria di un tempo passato, in parte anche rimpianto. Non ci sono gli sbarchi, non c'è la disperazione. Volevo fare in modo che le persone intervistate prendessero atto di non doversi vergognare di nulla".
"In Albania c'è un'identità culturale molto forte, il loro sapere però non è riconosciuto. Per molti motivi: penso alle coriste che intervisto nel documentario, loro giravano il mondo per rappresentare il loro Paese e dopo la caduta del regime non hanno avuto più nulla, l'arte era propaganda vero ma dopo non c'è stato più nulla,
il liberismo ha annullato la cultura, si è distrutto il coinvolgimento del ppopolo".
"Una signora ottantenne intervistata dice che si è "instaurata la democrazia", una scelta espressiva non indifferente.
La memoria è però per fortuna rimasta negli archivi, per me anche come montatrice è stato un privilegio poterli esplorare, è stato molto emozionante scoprire pagine di storia che non conoscevo e che ho potuto riportare alla luce".
27/11/2022, 20:32
Carlo Griseri