MATERA SPORT FILM FESTIVAL 12 - I vincitori
Si è svolta ieri sera presso il Cinema Comunale G. Guerrieri di Matera la cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del Matera Sport Film Festival, la rassegna dedicata al cinema e alla cultura sportiva, organizzata dall’associazione Matera Sports Academy in collaborazione con Uisp – Unione Italiana Sport Per Tutti e con il sostegno del Programma Sensi Contemporanei CINEMA della Regione Basilicata e del Comune di Matera.
L’iniziativa, che aderisce al network dei festival lucani “BasilicataCinema”, è realizzata con il Patrocinio della Provincia di Matera, della Fondazione Matera – Basilicata 2019. di Sport e Salute, dell’USSI, di Rai Basilicata, della Lucana Film Commission, dell’APT Basilicata, del CONI Basilicata e di CNA Cinema e Audiovisivo Matera.
Ma veniamo alla Cerimonia di Premiazione condotta da Andrea Rospi, a cui ha partecipato per il saluto istituzionale Rosa Nicoletti, vice sindaca del Comune di Matera, Vincenzo Manco, Responsabile Centro Studi e Terzo Settore UISP ed Enza Beltrone, USSI.
VINCITORE della dodicesima edizione del Matera Sport Film Festival il docu-film "Las Leonas" prodotto da Nanni Moretti, per la regia di Chiara Bondì e Isabèl Achavàl, premiato come MIGLIOR FILM e MIGLIOR DOCUMENTARIO ITALIANO. La pellicola narra la storia di un gruppo di donne immigrate a Roma, legate dalla passione per il calcio. Seguendole durante le partite del Trofeo Las Leonas si osserva anche la loro vita privata, il loro lavoro, il loro sguardo, tra speranze, aspettative e giornate molto impegnative.
MIGLIOR DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE è La Liga di Justyna Kabala, un cortometraggio che documenta “La Liga”, il campionato di calcio femminile amatoriale, in maggioranza gestito e composto dalla comunità latinoamericana locale nel sud-est di Londra.
PREMIO DELLA GIURIA "FAUSTO TAVERNITI" per The Mark di Aljaz Babnik, un documentario che riflette le dure esperienze di sei persone, nonché l’impatto che lo sport, e più in particolare il rugby, ha avuto sulle loro vite.
MIGLIOR FILM TV è The Flying Finns di Simo Sipola, un documentario finlandese che racconta le gesta sportive del mondo del rally, la guida al limite, sfidando le leggi della fisica e giocando con la velocità e la morte.
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE è per The Recess dell'iraniano Navid Nikkhah Azad, un documentario che riflette le dure esperienze di sei persone, nonché l’impatto che lo sport, e più in particolare il rugby, ha avuto sulle loro vite.
MIGLIOR FILM ITALIANO e PREMIO GIURIA GIOVANI assegnato a L'Avversario di Federico Russotto, storia in cui Aureliano e Simone sembrano appartenere a due mondi diversi. Parlano poco, la loro lingua comune è la scherma. Ad ogni affondo metteranno alla prova il loro talento e la loro lealtà.
SPORT & SOCIETA' viene conferito al documentario UISP a Suceava di Sergio Pannocchia, la pellicola che documenta attraverso lo sport le condizioni dei ragazzi e delle donne in Ucraina durante la guerra.
Infine MIGLIOR ANIMAZIONE è stato assegnato a Undeniably: Young Nora di Julia Morgan, la storia della diciannovenne Nora Young è una campionessa multi-sport, ricca di trofei, talento e un’indomabile gioia di vivere. Entrando nel mondo “strano e meraviglioso” delle corse ciclistiche maschili di sei giorni, coglie una rara opportunità per diventare una delle poche cicliste a competere su una pista da velodromo “sul vecchio disco della velocità”.
La serata si è conclusa con le proiezioni del film “Il settimo giocatore” di Vito Cea e Sergio Palomba (quest’ultimo presente in sala e premiato sul palco) dedicato ai 30 anni dal primo scudetto della mitica Pvf Matera, formidabile squadra materana di pallavolo femminile che ha dominato in Italia e in Europa nella prima metà degli anni novanta e del film “9 giugno 1979, una città nel pallone” di Sandro Veglia, premiato sul palco insieme a due dei protagonisti che raccontano l’impresa della storica promozione del Matera nel campionato di calcio di serie B, Mario Morello e Pietro Quinto.
28/11/2022, 14:56