SOTTODICIOTTO 23 - Il programma di sabato 17 dicembre


SOTTODICIOTTO 23 - Il programma di sabato 17 dicembre
La giornata prefestiva di Sottodiciotto Film Festival & Campus si apre con un appuntamento pomeridiano dedicato ai più piccoli: l’anteprima assoluta di “Kapuf - Piccolo mostro” (ore 16:00, Cinema Massimo 2), una nuova serie, divertente e colorata, dove Kiki, una bimba di cinque anni, adotta un “alieno domestico”, novello ET del Duemila, mettendo così allegramente sottosopra la vita di tutta la famiglia. Prima sitcom prescolare italiana prodotta da RAI Kids, insieme al Centro di Produzione RAI di Torino (che si apre così a un nuovo genere, la fiction per bambini), e dalla società Showlab, “Kapuf - Piccolo mostro”, di cui verranno proiettati al Festival tre episodi, andrà in onda nel corso del 2023. Tra le serie più innovative mai prodotte dalla RAI, la sitcom è caratterizzata non soltanto dall’integrazione di riprese live action con animazioni in motion capture, ma anche dalla recitazione simultanea degli attori e di un personaggio interamente digitale. La proiezione sarà accompagnata da un incontro con i registi Stefania Gallo e Davide Vavalà, gli attori e le attrici Erica Nebiolo, Manuela Grippi, Paola Roman e Simone Moretto, e seguita da una merenda per i più piccini.

Sempre nel pomeriggio, il Festival presenta in due tranche (ore 16:00 e ore 18.00, Cinema Massimo 3) i dieci titoli finalisti del Concorso nazionale Sotto18 OFF, riservato ai cortometraggi realizzati autonomamente in ambito extrascolastico da giovani under 18.
Nel tardo pomeriggio, si torna all’animazione con l’anteprima nazionale di Perlimps (ore 18:00, Cinema Massimo 2), l’atteso nuovo film di Alê Abreu – il regista di Il bambino che scoprì il mondo, nomination agli Oscar nel 2016 –, un vivace racconto di spie e missioni segrete, ambientato nella foresta pluviale, in cui la collaborazione con il nemico-vicino diventa essenziale nel fronteggiare il nemico-lontano, minaccia ben più terribile, che incombe ai confini del mondo conosciuto.

Sempre nel tardo pomeriggio, la sezione Wikicampus analizza nell’incontro intitolato “A scuola in periferia” (ore 18:00, Circolo dei lettori) l’esperienza dell’École Kourtrajmé, fondata nel 2018 a Montfermeil, nella banlieu parigina, dal regista Ladj Ly. Tra le poche scuole di cinema che promuovono l'integrazione sociale offrendo ai giovani studenti una formazione gratuita, l’École ha conosciuto una rapida espansione e oggi vanta sedi a Marsiglia, Dakar, Madrid e prossimamente anche ai Caraibi. Alcuni studenti di Kourtrajmé, ospiti dell’incontro insieme con Giovanni Semi, docente di Sociologia all’Università di Torino/DIST., racconteranno il loro percorso formativo all’interno di una realtà che, ad oggi, rappresenta senz’altro un esempio significativo nella lotta contro il disagio sociale e scolastico. Modera Cristina Colet, co-direttrice di Sottodiciotto Film Festival & Campus. L’appuntamento avrà un prosieguo in sala, con la presentazione di tre cortometraggi, Écrémé, Ça passe e Casual Gone (ore 20:00, Cinema Massimo 3), realizzati dagli allievi della Scuola. La proiezione sarà introdotta da Stéphanie Crosa, assistente di produzione di Lyly Films, e da Raphaëlle Bardet, co-regista del film Casual Gone.

Sempre in prima serata, si avvia a conclusione il Premio “Gianni Volpi” destinato al miglior lungometraggio italiano d’esordio prodotto nel corso dell’anno, che vede in lizza cinque film selezionati da tre esperti (Steve Della Casa, Claudio De Pasqualis, e Cecilia Valmarana) a cui spetterà anche la scelta del vincitore. L’ultimo film proposto è Amanda (ore 20:00, Cinema Massimo 2), di Carolina Cavalli, di cui i selezionatori hanno apprezzato “lo sguardo femminile che accompagna con discrezione una storia delicata e incisiva”, ovvero quella di una giovane donna in lotta contro la solitudine. La proiezione sarà seguita della premiazione del film vincitore.
In seconda serata, per la sezione competitiva Generazione Futura, viene proposto Beautiful Beings (ore 22:00, Cinema Massimo 2), opera seconda di Guðmundur Arnar Guðmundsson. Racconto di formazione che non fa sconti nel descrivere il contesto di degrado, violenza, abbandono, assenza di affetti familiari in cui i quattro giovanissimi outsider protagonisti riescono a trovare qualche spiraglio di luce solo grazie al potere salvifico dell’amicizia, il film rappresenta ufficialmente l’Islanda agli Oscar 2023. La proiezione sarà introdotta da Birgir Dagur Bjarkason, attore protagonista del film.

Sempre in seconda serata, un altro appuntamento con l’animazione, che affronta con un sorriso il tema delle periferie, centrale in quest’edizione del Festival. Film ironico e surreale, realizzato con diverse tecniche di animazione, Les Voisins de mes voisins sont mes voisins (ore 22:00, Cinema Massimo 3), dei francesi Anne-Laure Daffis e Léo Marchand, è infatti ambientato in un condominio di periferia in cui si intrecciano le avventure di bizzarri inquilini con gusti stravaganti o mestieri improbabili.

16/12/2022, 16:38