SOTTODICIOTTO 23 - I premi di Campus in corto
La terza edizione di Campus in corto, il Concorso nazionale di
Sottodiciotto Film Festival & Campus riservato ai cortometraggi realizzati dagli studenti di scuole pubbliche o private italiane post-diploma, si conclude oggi, venerdì 16 dicembre, al Cinema Massimo 2 di Torino, con la proiezione dei titoli finalisti (ore 15.30), che sarà seguita, alle ore 17.30, dalla premiazione dei vincitori.
Visionati i dieci cortometraggi in gara, la giuria, composta da Maria Cristina Araimo, responsabile delle attività educative di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Mariapaola Pierini, docente di cinema, fotografia e televisione al Corso di Laurea in DAMS - Università degli Studi di Torino, Mattia Temponi, sceneggiatore e regista, ha deciso di attribuire i seguenti riconoscimenti:
il primo Premio, consistente in € 1000, a:
Internet sparito di Matteo Cirillo, Bonolis Bros (Alessandro e Pierfrancesco) (Roma)
con la seguente motivazione: “Attualità del tema trattato con ironia, buona struttura drammaturgica, efficace messa in scena e una nota di merito all’interpretazione degli attori; contiene e condensa felicemente tutti gli elementi della narrazione cinematografica”.
il secondo Premio, consistente in € 600, a:
A Portrait of the Artist as an Old Woman - Ritratto dell’artista come anziana signora di Alessandro Amico (Palombara Sabina, Roma)
con la seguente motivazione: “Per l’introspezione e la delicatezza con cui propone una riflessione sull’amore, la morte e il valore dell’arte. Un racconto empatico che porta ad aderire all’emozione della protagonista”.
il terzo Premio, consistente in € 300, a:
Donne senza uomini di Luca Grazioli (Brescia)
con la seguente motivazione: “Per l’interessante recupero di uno stile visivo riprodotto con fedeltà e precisione. La forza di un tema filtrato attraverso un cinema che ha saputo raccontare le contraddizioni e le ombre della società italiana”.
La giuria ha, inoltre, deciso di attribuire due menzioni speciali, rispettivamente a:
My Breathing - Il mio respiro di Samuele Piacenza (Bernezzo, Cuneo)
con la seguente motivazione: “Per la capacità di creare attraverso immagini e suoni un intenso viaggio immersivo nella natura montana”.
Addio, per adesso di Riccardo Copreni, Andrea Sbarbaro (Milano)
con la seguente motivazione: “Per la capacità di interpretare il formato del cortometraggio con un’idea ben perseguita stilisticamente”.
16/12/2022, 17:30