SOTTODICIOTTO 23 - Il programma di domenica 18 dicembre


SOTTODICIOTTO 23 - Il programma di domenica 18 dicembre
La giornata si apre a Sottodiciotto Film Festival & Campus nel pomeriggio con la premiazione dei film vincitori del Concorso nazionale Sotto18 OFF (ore 16:00, Cinema Massimo 3), riservato ai cortometraggi realizzati in ambito extrascolastico da giovani under18.

Sempre nel pomeriggio di scena un’altra sezione competitiva, That's Animato, il concorso internazionale per cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di animazione come film di diploma, di cui viene presentata la terza tranche, That’s Animato! for Kids (ore 16:00, Cinema Massimo 2), selezione di 15 titoli adatti al pubblico dei più piccoli. La proiezione sarà seguita dalla premiazione dei film vincitori, scelti, oltre che da una giuria di professionisti del settore, anche da una giuria di bambini, gli allievi della classe 5a A dell’I.C. “Niccolò Tommaseo” di Torino, coordinati dalla dirigente scolastica Lorenza Patriarca.

Nel secondo pomeriggio, un altro appuntamento con la sezione di animazione, che presenta Metamorphosis (ore 18:00, Cinema Massimo 2) di Michele Fasano. Favola filosofica sui mille volti del sacro, il film, realizzato con tecniche di avanguardia e ispirato a La conferenza degli Uccelli di Farid al-Din 'Attar, poema persiano del XII secolo, si ricollega al tema delle periferie, centrale in quest’edizione del Festival, affrontando in modo delicato il tema delle differenze culturali e dei conflitti. La proiezione sarà introdotta dal regista Michele Fasano e da Giampiero Leo, portavoce di “Noi siamo con voi”.
Sempre nel secondo pomeriggio, il Festival dedica un omaggio al Prix Jeunesse, che promuove a livello mondiale i prodotti televisivi d’eccellenza rivolti al pubblico dei più giovani, proponendo quattro episodi – The Day I Became a Big Brother, Dodged!, Lessons Learnt from the Sea e The Day I Became a Man – di “Strong
Stories for Strong Children” (ore 18:00, Cinema Massimo 3). Di coproduzione internazionale, la serie televisiva è nata da un progetto formativo diretto a insegnare ai tvmaker a entrare in contatto con il loro sé infantile per capire come raccontare storie in grado di rendere più forti i bambini e favorire la loro resilienza.
Ogni episodio, della durata di 5 minuti, propone l’esperienza di un bambino che in un dato momento della vita realizza di essere forte e capace di raggiungere i propri obiettivi, convincendosi di essere in grado di superare gli ostacoli e di trovare le soluzioni ai suoi problemi. Le proiezioni saranno introdotte da Daniel Brenner, coordinator di Media Literacy Projects di Prix Jeunesse Foundation.

In serata, viene presentato l’ultimo titolo della sezione competitiva internazionale Generazione Futura, riservata ai lungometraggi che affrontano specificamente il tema dell’universo giovanile. In Goy (ore 20:00, Cinema Massimo 3), del regista messicano Santiago Salinas Sacre, la protagonista è un’adolescente ebrea che si innamora di un ragazzo goy (non ebreo), suscitando la ferrea opposizione del padre, tradizionalista e ortodosso, disposto a fare qualunque cosa per ostacolare il legame della figlia e preservare la “purezza” della famiglia. Storia in cui il processo di crescita coincide con il progressivo affrancamento da condizionamenti familiari, religiosi, sociali, riflessione sul tema universale dell’emancipazione ambientata in un Messico sospeso tra passato e futuro, il film sarà introdotto dal regista Santiago Salinas Sacre. La proiezione sarà seguita dalla premiazione del film vincitore.

È un’adolescente anche la protagonista di Hawa (ore 20:00, Cinema Massimo 2), film proposto nell’ambito del focus dedicato alle periferie – tema centrale del Festival 2022 – e diretto dalla regista franco-senegalese Maïmouna Doucouré, al suo secondo lungometraggio dopo l’esordio con il controverso, e premiato, Donne ai primi passi. Nel nuovo film, la giovanissima attrice Sania Halifa, nera albina, interpreta una quindicenne laconica e volitiva che vive nei sobborghi parigini con la nonna sempre più malata. La prospettiva di un possibile affido spinge Hawa a tentare un’impresa impossibile: farsi adottare da Michelle Obama. Favola
metropolitana sospesa tra dramma e commedia, il film segue le sue avventure commoventi e divertenti lungo la traiettoria di un sogno inseguito con volontà ferrea che rappresenta lo spiraglio per un nuovo inizio.

17/12/2022, 16:52