Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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ACQUA ALLE CORDE - Un omaggio a Papa Sisto V


La commedia diretta da Paolo Consorti vede tra i protagonisti Enzo Iacchetti, Elio, Natasha Stefanenko e Giobbe Covatta. Una produzione Opera Totale e Ph Music Worx, distribuito da Kimerafilm. Dal 9 gennaio in sala.


ACQUA ALLE CORDE - Un omaggio a Papa Sisto V
"Acqua alle Corde" di Paolo Consorti
A Montalto in occasione della storica ricorrenza dei 500 anni dalla nascita di Papa Sisto V, originario del borgo, il sindaco ingaggia un autore marchigiano di musical religiosi, Angelo Santini (Cristiano Caldiroli), per realizzare uno spettacolo ispirato alle famose vicende papaline. Tra queste Angelo ne riadatta una, sotto l’ingombrante supervisione del parroco del paese (Giobbe Covatta), e l’intitola "Acqua alle corde", ispirandosi alla nota vicenda dell’obelisco di Piazza San Pietro. Il sindaco preme molto sul fatto che questo spettacolo debba avere una risonanza importante, e sollecita Angelo a trovare una compagnia teatrale degna di richiamare l’attenzione dei media e che possa portare lo spettacolo e il prestigio di Montalto in tournée in tutta Italia. Angelo coinvolge una celebre compagnia di musical, ma le cose non andranno come previsto, e la sua vita personale e lavorativa verranno presto sconvolte.

La crisi di un regista di provincia che incontra il chiassoso mondo dello spettacolo ad alti livelli, con i suoi protagonisti e i loro vizi e capricci, il cinismo che li contraddistingue, il disincanto, senza alcuna preoccupazione se non quella di incassare il cachet. Di contrasto la realtà genuina di un borgo, alle prese con i problemi quotidiani, con le piccole aspirazioni e con tante illusioni. Lo spettacolo del regista Santini, dedicato a Papa Sisto V, diventa ben presto una farsa, un musical demenziale che getterà scompiglio in tutto il paese fino alle estreme conseguenze.

Paolo Consorti scrive e dirige "Acqua alle corde" e servendosi dell’estro di alcuni amatissimi protagonisti dello spettacolo italiano, come Enzo Iacchetti ed Elio, riadatta un famoso episodio della vita del Papa Sisto V, interpretato da Iacchetti che ne fa una versione sarcastica e spaccona, e tra palco e realtà racconta delle difficoltà per un artista di non tradire la propria opera, di rimanere fedele a sé stesso e di trovare l’approvazione del pubblico. Una messa in scena meno confusionale avrebbe sicuramente giovato al ritmo della commedia e alle profonde riflessioni che propone.

04/01/2023, 17:54

Caterina Sabato