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IN VIAGGIO CON MONTALE - Anteprime a Padova e Venezia


IN VIAGGIO CON MONTALE - Anteprime a Padova e Venezia
Il 25 gennaio 2023 alle ore 20,30 in anteprima nazionale al Cinema Lux di Padova e il 27 (alla stessa ora), al cinema Giorgione di Venezia, verrà presentato il docufilm “In viaggio con Montale -25 anni di Premi Montale Fuori di casa “ realizzato nel 2021 dal regista Fulvio Wetzl. La presentazione del docufilm impedita nei due anni precedenti per la chiusura delle sale cinematografiche dovuta al covid 19, avviene nel primo mese del 2023, dopo aver ricevuto, nel 2022 dal MIC la qualifica di Film d’essai.

“E' stata un’ impresa complessa e rischiosa"- spiega il regista Wetzl - "raccontare in rapide schede l’importanza di un numero così grande di intellettuali, artisti, giornalisti, scrittori, poeti, premiati nei primi 25 anni di vita del Premio ( che quest’anno giunge al suo ventisettesimo anno di vita) senza che il film assomigliasse ad un elenco enciclopedico. Per evitarlo ho dovuto trovare degli stimoli di diversa natura, grafica, cinematografica, soluzioni di animazione dove fare interagire le splendide location dove il Premio si è svolto nel corso degli anni, (in Liguria, ma anche a Milano, Firenze, Napoli, Roma, luoghi nelle quali Montale ha vissuto ed esercitato il suo magistero di poeta scrittore e Senatore a vita) con le immagini degli autori, delle premiazioni, le copertine dei libri, brevi stralci di alcune poesie, frasi estrapolate da interviste dove l'autore sintetizzasse la sua personalità o ricerca poetica, letture e interpretazioni di prestigio, interventi musicali che si concatenassero a legare il fluire degli anni, senza perdere mai di vista il tema centrale: l'importanza sempre crescente del Premio diventato nel frattempo uno dei più importanti sul territorio nazionale."

Il film, come nota il giornalista e critico cinematografico Vincenzo Patanè, ha un andamento differenziato; dopo una prima parte in cui gli anni e le schede sugli autori si susseguono sinteticamente, piano piano lo stile si fa analitico, le schede entrano più nel merito. Ciò evidentemente è dovuto alla diversa quantità di materiali d'archivio, che, più ci si allontana nel tempo più diradano mentre - assicura l’autore – non c’è nessun criterio di valutazione sul merito o l'importanza degli autori premiati, anche se per sua scelta il Premio Montale fuori di casa ha sempre abbinato, sin dal suo inizio, alla premiazione di personaggi di grande fama, anche quella di artisti emergenti. Certo è che negli ultimi anni i materiali trovati sono stati più numerosi e questo ha dato modo di realizzare delle schede più accurate, conservando però lo stesso criterio fluido e animato, musicale e rapsodico che lo caratterizza sin dall'inizio.

Il film si snoda sul filo delle parole di Adriana Beverini, Barbara Sussi e Paolo Stefanini tratte dal volume omonimo (Carta canta, edizioni 2021) percorrendo gli anni in maniera personale e affettiva, non tralasciando gli intimi dolori personali, o le tragedie collettive come la pandemia Covid-19 che ha determinato l'avvento per le premiazioni dei collegamenti collettivi online. Questo fatto, lungi dal penalizzare la vivacità del film, paradossalmente ha finito per fornire materiali più accurati dialettici e profondi tra il premiato di turno e la Commissione del premio. Il film si ferma al primo premiato del 2021 (venticinquesimo anno del Premio), il poeta Daniele Pieroni, centoventisettesimo in ordine cronologico. Ma una piccola didascalia “à suivre”, a seguire, lo conclude, suggerendo che tra qualche anno sarà possibile con le copiose premiazioni di questi anni, dal 2021 in poi, creare un seguito ideale, a testimonianza del sempre più importante e consolidato cammino raggiunto.

08/01/2023, 20:45