LA SECONDA VIA - Un Monumento digitale
Un film dove si alternano fasi oniriche e crude realtà, sogni che consolano gli Alpini costretti al gelo in Russia e pericoli che si fanno sempre più vicini.
La storia segue il tragitto di un gruppo di Alpini nella ritirata di Russia, prossimi a perdere la speranza di poterne uscire vivi. Tuttavia, il ricordo dei loro cari ormai lontani li culla facendo sì che non mollino l’ultimo briciolo di lucidità a essi rimasto.
Le immagini in cui la giovane Iris (
Nina Pons) e il postino Prati (
Sebastiano Bronzato) vivono il loro amore spensierato: ci sono affetto, sorrisi, sensibilità e tenerezza in questo rapporto quasi adolescenziale su cui, purtroppo, l’imminente arruolamento del ragazzo ombreggia.
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La seconda via" è il fazzoletto che ha il compito di asciugare le lacrime delle madri dei figli morti in guerra. Sicuramente questo monumento in digitale non riuscirà ad asciugarle tutte, ma rappresenta un invito a non cancellare il ricordo anche proponendo film di questo genere nelle scuole dando un assaggio visivo di ciò che è successo nella Seconda Guerra Mondiale e in particolare nella Battaglia di Nikolajewka.
La fotografia spazia da toni caldi in cui regna l’amore a toni freddi, in cui si empatizza con i personaggi vittime del gelo in un realismo in grado di sottolineare la necessità di non dimenticare.
01/02/2023, 08:23
Silvia Nobili