LA CURA DEL CINEMA - MUBI e l'esperienza audiovisiva on demand
Un libro a due facce, decisamente diverse tra loro anche se legate. "
La cura del cinema" è il nuovo titolo della collana Fotogrammi di Bietti (volumi brevi e di rapida lettura, ma non per questo superficiali o irrilevanti): lo ha scritto
Matteo Berardini ed esplicita nel suo sottotitolo su cosa si concentra: "MUBI e l'esperienza audiovisiva on demand".
La prima parte del volume non riguarda strettamente MUBI ma è un'approfondita (e di non facile lettura) riflessione sul recupero del pensiero postmoderno per evidenziare caratteri e rischi della conoscenza gestita da dati e algoritmi.
Molto più concreta la seconda parte, in cui un'intervista a
Irene Klein Musumeci, responsabile marketing MUBI per l’Europa, è lo spunto per parlare della piattaforma più amata dai cinefili (offrendole una pubblicità diretta ma anche meritata) e per allargare un po' il discorso su come lo streaming ci abbia cambiati in quanto spettatori. Guardare un film al cinema o a casa è la stessa cosa? No, ma in cosa cambia? E in cosa ci cambia?
Buona lettura, e soprattutto buone riflessioni.
02/02/2023, 11:50
Carlo Griseri