NEL NOME DEL POPOLO ITALIANO PIERSANTI MATTARELLA - Il 18
marzo su Rai Storia per il ciclo "Documentari d'Autore".
La vicenda di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Siciliana assassinato da Cosa Nostra il 6 gennaio 1980, uno dei primi “delitti eccellenti” della Regione, che segnarono l’inizio della stagione di sangue che avrebbe visto cadere magistrati, poliziotti, esponenti politici durante la “guerra di mafia” fra corleonesi e palermitani.
Tra documenti d’archivio e visite ai luoghi cardine della vicenda, il racconto – affidato all’attore-narratore Dario Aita - si snoda anche attraverso le testimonianze di Pietro Grasso, Achille Occhetto, Leoluca Orlando, stretti collaboratori di Mattarella come Salvatore Butera e Mariagrazia Trizzino, rispettivamente Consigliere economico e Capo di gabinetto del Presidente, ed ancora Gero Grassi, ex vicepresidente gruppo Pd alla Camera dei Deputati; Giuseppe Pignatone; ex Procuratore della Repubblica di Roma; il regista e scrittore Roberto Andò; e il giornalista Francesco La Licata, che ha fornito anche la sua consulenza per la realizzazione del docu-film. Da sottolineare la speciale partecipazione di Mimmo Cuticchio, che attraverso l’antica arte dell’Opera dei Pupi, fornisce un’ulteriore interpretazione su questa storia di vita e di sacrificio, al servizio della legalità e della democrazia.
“Ho fatto un’indagine dell’anima, sulla vita e sull’eredità lasciata da Mattarella ai suoi diretti parenti – racconta Dario Aita, che nell’inchiesta ha intervistato anche i nipoti del Presidente, Giorgio Mattarella, Piersanti Mattarella, Andrea Mattarella e Giovanni Argiroffi – Ho parlato a lungo con loro. Sono diventato un testimone, il medium tra la storia e il pubblico. Siamo abituati a vedere documentari in cui il medium è il mezzo televisivo, in questo ci sono io come un testimone in carne e ossa e il pubblico vedrà la storia attraverso i miei occhi, diventando così erede del racconto stesso”.
18/03/2023, 08:14
Luca Marchese