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Note di regia de "Il viaggio leggendario"


Note di regia de
La mia infanzia è stata caratterizzata e segnata dal grande cinema americano, dai film d’avventura, ai fantasy fino alla fantascienza. Ma più di ogni altra cosa, la meraviglia e lo stupore di bambino, sono stati amplificati a dismisura dal cinema di grandi autori che hanno segnato un’epoca, come Steven Spielberg, Robert Zemeckis, Ivan Reitman e George Lucas. È passato molto tempo ma quel bambino non mi ha mai abbandonato e quando ho letto per la prima volta “Il Viaggio Leggendario” ho colto subito l’opportunità di poter raccontare una storia davvero fantastica a un giovane pubblico, rievocando quel senso di meraviglia e bellezza con il quale sono cresciuto. Il libro dal quale è tratto il film è ambientato in tre mondi fantastici: Camelot, Atlantide e il Regno di Diamante. La lettura mi ha immediatamente riportato ad un’altra fantastica esperienza della mia infanzia: quella nei parchi a tema, dove ho potuto visitare in prima persona questi mondi ricostruiti, restandone segnato per sempre. Nell’approcciare al film ho voluto unire queste due grandi suggestioni: i contenuti e la narrazione del cinema di fine secolo scorso e l’esperienza ludica dei parchi a tema, allo scopo di far vivere allo spettatore quel senso di stupore e fascinazione che mi ha accompagnato per tutta la vita. Emozioni che passano inevitabilmente anche attraverso la musica del film, che unirà approcci di epoche differenti ma di medesima matrice, passando da John Williams ad Alan Silvestri, sino a John Powell. La trasposizione cinematografica de “Il Viaggio Leggendario” ha il grande vantaggio di vedere due protagonisti che non sono “semplici YouTuber”. Sul set, Erick e Dominick stanno dimostrando un talento innato che va ben oltre i media streaming e che sarà una grande rivelazione per il pubblico tradizionale cinematografico. Inoltre, sono coadiuvati da un cast d’eccellenza che sta dando vita a personaggi iconici. La Lotus Production e Medusa film hanno da subito appoggiato l’idea di dare vita ai tre mondi leggendari, unendo suggestive location ad interventi scenografici dal vero, fino alla creazione di incredibili costumi e all’utilizzo massiccio di comparse, come nel vecchio glorioso cinema di una volta del quale siamo stati maestri nel mondo. Il risultato è davvero stupefacente. Al centro del film vi sono due ragazzi come tanti, con i loro sogni, le loro aspirazioni, le loro paure ed insicurezze. Ed è proprio durante il viaggio ricco di avventure e di sfide che i due protagonisti scoprono se stessi e le proprie abilità. Tra duelli con pirati, cavalieri e oggetti leggendari, scoprono il vero valore dell’unione che fa la forza, della 5 Crediti non contrattuali consapevolezza e della forza del singolo al servizio di una causa unitamente al lavoro di squadra. Il “Viaggio Leggendario” è la realizzazione materica dei sogni di ogni bambino. Le ambientazioni del film, gli allestimenti fantastici e i costumi, conducono lo spettatore in un viaggio senza tempo paragonabile solo alle grandi attrazioni dei parchi a tema più famosi del mondo, rendendo il film un’incredibile esperienza emotiva e sensoriale. La storia avvincente e dal ritmo serrato, i personaggi ben costruiti ed egregiamente interpretati dal cast, fanno de “Il Viaggio Leggendario” un film divertente ed evocativo per tutte le età.

Alessio Liguori