AL DI LA' DEL MARE - Anteprima a Botricello domenica 26 marzo
L'Amministrazione comunale di Botricello (CZ), con il sindaco Saverio Simone Puccio, la Chiesa SS. Immacolata e San Michele Arcangelo con il parroco don Rosario Morrone, e il regista Massimo Ivan Falsetta organizza domenica 26 marzo alle 18.30 presso la Chiesa SS.Immacolata e San Michele Arcangelo, in Via Tevere 1 a Botricello (CZ) la proiezione in anteprima nazionale del cortometraggio “Aldilà del mare” diretto da Massimo Ivan Falsetta, con Mones Abu Salah, Costantino Comito e con la partecipazione straordinaria di Alessandro Haber . Parte del cast e della troupe saranno presenti alla proiezione.
Il film, girato in Calabria e prodotto da A.C.A.Ri. associazione culturale in coproduzione con CiaKalabria, Paola Massa, Tommaso Perri e Fausto Petronzio con il sostegno di Fondazione Calabria Film Commission, racconta la storia del piccolo Hassan e di suo padre Karim, le cui vicende si dipanano tra la Libia e la Calabria. Due temi al centro corto di straziante attualità, l'immigrazione e il traffico d'organi.
La proiezione sarà anticipata da un momento di incontro, riflessione e testimonianze con rappresentanti delle istituzioni, società civile, e rappresentanti della cultura e dello spettacoli da sempre sensibili a questi temi come il cantautore Eugenio Bennato, che sarà in collegamento da
Matera. Il comune ionico di Botricello, ultimo della provincia di Catanzaro, prima di Steccato di Cutro è coinvolto fin dal primo minuto in questa emergenza. Uno spaccato di società civile che da subito si è prodigata per aiutare i superstiti e recuperare i corpi che sono affiorati anche sulla spiaggia di Botricello. Don Rosario Morrone è divenuto simbolo involontario di questa tragedia, è’ stato lui a dare l’ultimo saluto terreno alle vittime, e sarà lui ad aprire le porte della Chiesa a tutti, uomini e donne di qualsiasi credo e pensiero religioso come segno di grande umanità.
Massimo Ivan Falsetta: “ Mai avrei voluto presentare questo nuovo lavoro in una così terribile circostanza, ma a volte servono simboli e segnali forti, la fiction, come in questo caso, per quanto cruda non arriva mai al dramma vissuto dai migranti nella realtà, ma il cinema unisce, questo deve essere il messaggio, per riscoprire quell’umanità che in parte è mancata e in parte è stata luce nel buio di questa tragedia”.
22/03/2023, 12:46