Note di regia di "Sei fottutissime parole"
Il ghosting è un nuovo tipo di violenza: praticarlo significa decidere di sparire dalla vita di chi si ha vicino. Nelle relazioni sentimentali, chi lo subisce non ha il tempo di elaborare l’accaduto e tende a incolpare ossessivamente sé stesso. A interpretare il ruolo di Ale vi è Agostino Di Somma, attore e insegnante di recitazione presso il teatro C.A.T. di Castellammare di Stabia. Nonostante sia lui il protagonista, credo che il personaggio sia maggiormente caratterizzato da una voce narrante femminile. La voce di Giulia Conte, calda e inconfondibile, mi ha guidato da sé in tale scelta. Il titolo del film contiene in sé il rancore e la delusione del protagonista verso il gesto banale e affrettato della partner. Le “fottutissime parole” sono quelle lasciate da Carla, senza valore né sentimento, un cliché dei bigliettini di addio.
Michael Iuzzino