IL RESPIRO DI SHLOMO - Il 1 aprile su Rai Storia
per il ciclo "Documentari d'Autore".
Shlomo Venezia (1923-2012) è stato testimone della Shoah tra i più attivi nel racconto della drammatica esperienza vissuta ad Auschwitz dove, deportato con i suoi familiari, fu assegnato al "Sonderkommando", per poi sopravvivere alla "marcia della morte" da Birkenau a Mauthausen nel gennaio del '45 e all'imprigionamento nei campi di Melk ed Ebensee. Una storia che Ruggero Gabbai racconta in “Il respiro di Shlomo”, in onda sabato 1° aprile alle 22.40 su Rai Storia per il ciclo "Documentari d'Autore".
Il viaggio di Shlomo parte da Salonicco, in Grecia, e attraversa i luoghi della cattura e della deportazione di un’intera comunità per giungere in Italia, prima a Udine e poi a Roma. Una fotografia drammatica della vita di quel gruppo di deportati di cui Shlomo faceva parte: il Sonderkommando che, avendo il crudele compito di lavorare all’interno delle strutture preposte alla morte, era costretto a vivere a stretto contatto con i cadaveri e con l’orrore dello sterminio. Nel farlo, emerge lo spirito di Shlomo, un uomo sempre un passo avanti nel capire le situazioni, sopravvissuto grazie alla propria lungimiranza e ai consigli dei deportati con maggiore esperienza.
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Il respiro di Shlomo” unisce il racconto personale dei figli di Shlomo alla sua testimonianza diretta, grazie alla collaborazione dell’archivio della Memoria del Cdec-Centro di documentazione ebraica contemporanea.
31/03/2023, 11:42