Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

UN ANNO ALL'ARLECCHINO! - Un anno di gestione del
Cinema Arlecchino da parte della Cineteca Milano


UN ANNO ALL'ARLECCHINO! - Un anno di gestione del Cinema Arlecchino da parte della Cineteca Milano
Lunedì 1 maggio 2023 Cineteca Milano, oltre a festeggiare la Festa dei Lavoratori, vuole festeggiare con il suo pubblico anche un importante traguardo: un anno di gestione del Cinema Arlecchino. Un cinema a cui la città era molto affezionata e che si è ritrovato a chiudere oltre un anno fa. Un cinema che ora ha ripreso vita e posizionamento all'interno di una città che aveva bisogno di un messaggio di speranza: i cinema non solo chiudono, a volte riaprono!

Il cinema Arlecchino, in questa sua nuova vita, ha al suo centro una parola chiave: apertura.
Posizionato in un luogo colonizzato da bar, ristoranti e negozi, vuole essere un presidio culturale che resiste, e che accoglie. Ecco dunque le due vene del nuovo Cinema Arlecchino, apertura e accoglienza pur mantenendo viva la sua identità e la sua incredibile storia, come cinema e come vera e propria opera d'arte.

In solo un anno l'Arlecchino è diventata la Casa dei Festival Milanesi (a partire dal festival di Cineteca Milano, Piccolo Grande Cinema), mission che sarà sempre più curata e allargata (nel 2024 ospiterà infatti il Festival di Shanghai).

Cineteca Milano Arlecchino ha una programmazione molto varia proprio per cercare di coinvolgere tutte le fasce di età e riportare tutti al cinema, giovani e adulti. Dai classici, ai cult movie, fino alle prime visioni di qualità, lasciando anche lo spazio a sperimentazioni come la programmazione partecipata: ne è un esempio la proficua e nuova collaborazione con Ideo Club, che porta sul grande schermo del Cinema Arlecchino film cinesi censurati in Cina, con i sottotitoli in italiano, un'occasione unica che sta riscuotendo un enorme successo. Un altro esempio è la collaborazione con Wanted Clan, casa di distribuzione milanese che tutti i martedì programma la sala con titoli e incontri molto ricercati e la domenica - proprio per non dimenticare nessuno - si occupa, insieme a Cineteca, del Clan dei Marmocchi, film per i più piccoli che possono venire al cinema con le loro famiglie.

Oltre a queste, più stabili, sono comunque tantissime le collaborazioni che Cineteca Milano Arlecchino ha instaurato quest'anno, per citarne solo alcune ad esempio con Istituzioni culturali milanesi importantissime come Palazzo Reale, il Museo del Novecento, il PAC - Padiglione d'Arte Contemporanea, l'Ordine degli Architetti, e tante altre, che ci hanno accompagnato durante tutto l'anno e continueranno a farlo.

Da non dimenticare anche l'attenzione alla vena più "cinetecaria": ogni mese sono infatti in programma appuntamenti con muti restaurati da Cineteca con la musica dal vivo, sempre molto apprezzati dal pubblico, e grande novità degli ultimi mesi, i capolavori della storia del cinema italiano proposti con i sottotitoli in inglese per consentire ai turisti che visitano la nostra città di scoprire il nostro cinema.

Oltre alla sala cinematografica, Cineteca Milano Arlecchino propone uno spazio culturale dove le persone possano incontrarsi e scambiarsi idee: per questo è stato inaugurato il bookshop, sempre fornito di produzioni di Cineteca Milano e libri o film presentati in sala, e il Foyer del cinema, dedicato a piccole mostre che vengono sempre molto apprezzate.

Qui di seguito trovate il programma della giornata fatta di proiezioni per tutti e tutte, musica live e un rinfresco offerto!

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

h 11.00
CLAN DEI MARMOCCHI A CURA DI WANTED CLAN
Il Gruffalò
(M. Lang, J. Schuh. Ger./Uk., 2009, 27’)
Una mamma scoiattolo racconta ai suoi piccoli la storia di un topolino che si avventura in una foresta alla ricerca di nocciole e che a tutti i predatori che incontra dice di avere appuntamento con il Gruffalo, creatura che lui inventa sul momento descrivendone le più terribili fattezze.
A seguire
Gruffalò e la sua piccolina
(J. Weiland, U. Heidshotter. Ger./UK, 2011, 30’)
Due piccoli scoiattoli dopo aver trovato delle impronte impresse nella neve chiedono alla madre se appartengono al Gruffalo. La mamma scoiattolo allora gli racconta la storia della cucciola di Gruffalo, una creaturina molto curiosa e coraggiosa, che vuole sempre andare a giocare nella foresta e del papà Gruffalo che per impedirglielo, inventa la storia del Grande Topo Tremendo, un essere mostruoso che vive proprio nel folto della foresta...
h 17.30 Une Partie de campagne
(J. Renoir. Fr., 1936, 40’, v.o. sott. it.)
La scampagnata sul fiume Marna di una famiglia parigina diventa occasione di inattesi incontri amorosi.
Al termine, rinfresco per tutti i presenti.
h 19.00 La scala di Satana
(B. Christensen. USA 1929, 70’, muto)
Un giovane uomo di società avrebbe intenzione di fare una spedizione in Africa, ma prima che egli parta la sua fidanzata gli chiede aiuto in quanto nutre seri sospetti riguardo un ospite di suo padre. Quest’uomo infatti sta cercando di rubare uno dei rubini di suo padre. Ma la ragazza e il suo fidanzato vengono rapiti e portati in una tetra casa, dove accadono strane cose. Il tutto diventa un incubo sotto la regia di un misterioso Mr. Satana.
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Antonio Zambrini
h 21.00 La classe operaia va in paradiso
(E. Petri. Italia, 1971, 125’)
La fabbrica italiana degli anni settanta. Si racconta il rapporto alienato degli operai con la macchina e i tempi di produzione. Il rapporto con il movimento studentesco, spesso troppo distante e 'astratto' dai reali problemi degli operai.
Il film è stato girato nella fabbrica "Falconi", di Novara. Vincitore del Grand Prix per il miglior film al Festival di Cannes 1972.

22/04/2023, 11:02