PIEMONTE FACTORY 2 - Aperto il bando
È ufficialmente aperto il bando 2023 di
Piemonte Factory, il Film LabContest regionale destinato a filmmaker under 30 che unisce formazione e produzione, accompagnando otto troupe selezionate - e guidate da tutor professionisti - nello sviluppo del progetto di un cortometraggio, fino alla sua realizzazione e alla presentazione in una speciale sezione del Torino Film Festival.
Con la 2ª edizione, il progetto - a cadenza biennale - abbraccia nuovamente tutto il territorio del Piemonte, mantenendo invariati i propri obiettivi: valorizzare gli autori emergenti e le giovani maestranze della cinematografia locale, innescando sinergie e nuove relazioni tra generazioni di creativi e operatori del Cinema piemontese e futuri professionisti, andando così ad alimentare il circolo virtuoso di uno dei settori creativi più fertili a livello regionale.
Per farlo, si avvale della direzione artistica del regista Daniele Gaglianone e di un forte network di realtà istituzionali, giocando un importante ruolo nel dialogo tra i protagonisti del sistema-Cinema piemontese e il territorio. Piemonte Factory è infatti un progetto a cura di Associazione Piemonte Movie, con il sostegno della Regione Piemonte nell’ambito dello specifico bando per la valorizzazione delle sale cinematografiche, promosso da Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema - Torino Film Festival, AGIS-ANEC, in collaborazione con i Comuni capoluogo delle otto province piemontesi.
Il progetto si articola in tre fasi. Prende ora il via con il contest (fase 1) che mira a raccogliere i prodotti della nuova generazione di giovani cineasti: fino all’11 giugno 2023 potranno candidarsi presentando un’opera a tema libero della durata massima di 3 minuti, ambientata per almeno l’80% sul territorio piemontese. L’iscrizione è gratuita (maggiori informazioni e bando su www.piemontemovie.com).
Al termine, verranno quindi selezionati otto video e relative troupe, una per ognuna delle otto Province del Piemonte. Novità di quest’anno, verrà anche assegnata una menzione speciale per il miglior lavoro dedicato ai temi dell’Ambiente e della Sostenibilità, a cura dalla Redazione del portale nazionale eHabitat.it.
A seguire, i selezionati prenderanno la loro “residenza artistica” nei capoluoghi provinciali e saranno messi alla prova direttamente sul campo, nella produzione (fase 2) di otto cortometraggi della durata di 12’ (titoli compresi) ciascuno, seguiti da professionisti del Cinema regionale appositamente scelti in base alle esigenze delle troupe.
Il percorso si concluderà a novembre 2023 con la presentazione (fase 3) dei corti prodotti in una sezione dedicata all’interno del 41° Torino Film Festival e con la premiazione del vincitore del Premio Piemonte Factory Miglior Cortometraggio (2.500€), scelto da una specifica Giuria.
È altresì previsto, nei mesi a seguire, un tour nelle residenze cinematografiche del Piemonte che hanno ospitato le troupe per assegnare il Premio del pubblico (500€) con il voto degli studenti delle scuole superiori del territorio. I film verranno inoltre proposti in distribuzione a tutti gli esercenti piemontesi e il vincitore verrà inserito d’ufficio nel programma della manifestazione Movie Tellers – Narrazioni cinematografiche.
Partito nel 2017 come Torino Factory, in tre edizioni il format torinese ha portato alla creazione di opere brevi compiute e lungometraggi come Manuale di storie dei cinema, diretto da Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli, che da teaser di pochi minuti è oggi un documentario prodotto dalla Rossofuoco di Davide Ferrario.
La prima edizione regionale di Piemonte Factory, nel 2021, ha invece permesso lo sbarco a Los Angeles del corto fantasy Ratavoloira di Giulio Maria Cavallini all’Indie Short Fest di Hollywoood, dove si è aggiudicato il premio come miglior cortometraggio fantasy.
«Piemonte Factory fa un altro passo in avanti verso la professionalizzazione delle sue attività, pur mantenendo il suo spirito informale aperto a tutte le nuove generazioni che intendano avvicinarsi al mondo della professione cinematografica – spiega Alessandro Gaido, presidente dell’Associazione Piemonte Movie e curatore del progetto – In accordo con il direttore artistico Daniele Gaglianone e i vicedirettori Elena Beatrice e Daniele Lince, abbiamo deciso di offrire ai giovani cineasti non più un tutor individuale collegato a un singolo settore della professione cinematografica (direttore della fotografia, sceneggiatore, scenografo, ecc): i tutor, da quest’anno, saranno infatti quattro e a disposizione di tutte le otto troupe. Inoltre condurranno quattro workshop di preparazione destinati a tutte le squadre selezionate. Insomma, Piemonte Factory prende sempre più le sembianze di una piccola scuola di Cinema per aspiranti registi e lavoratori della Settima Arte regionale».
Aggiunge il direttore di Film Commission Torino Piemonte, Paolo Manera: «Questa seconda edizione di Piemonte Factory conferma il successo dell’iniziativa che, fin dall’esordio, ha puntato a diventare un laboratorio creativo di sperimentazione per i talenti del territorio – dichiara - Gli ottimi risultati del progetto, che ha all’attivo diversi casi di successo, dimostrano come il coinvolgimento di tutte le province piemontesi sia stata un’evoluzione utile e vincente e siamo felici di rinnovare il nostro coinvolgimento e la nostra collaborazione, anche attraverso la Rete regionale della Fondazione».
02/05/2023, 13:05