INCONTRI CONOSCITIVI - Il cinema per il sociale di Karim Galici
L’appuntamento è per venerdì 5 maggio alle ore 18:00 nei locali della Biblioteca Comunale di Sinnai, Piazza Municipio 2 (1° piano) con la proiezione dei documentari, “Dall’est con amore. Quattro storie di vita e integrazione” (durata 29 minuti) e “La vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre Ortodosso in Sardegna” (durata 25 minuti) diretti dal Karim Galici che interverrà con una videopresentazione.
Coordina la serata Luisella Saddi della Biblioteca di Sinnai, porterà i saluti la Vice Sindaca e Assessora alla Cultura Maria Barbara Pusceddu, a seguire l’intervento di Inna Naletko docente e fondatrice della Biblioteca “Rodnoe Slovo” crocevia delle storie presentate nei docufilm, interagiranno con il pubblico anche gli operatori dell’Associazione Cittadini del Mondo.
L’iniziativa si tiene nell’ambito degli “Incontri conoscitivi” del progetto “Rete di interazioni sociali e culturali” promosso dall’Associazione Cittadini del Mondo di Cagliari con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
Con Sinnai si aprono due mesi intensi con numerose tappe in Sardegna e fuori regione: 06 maggio Paulilatino (OR), 13 maggio Bottida (SS), 20 maggio Palermo, 27 maggio Firenze, 03 giugno Chieri (TO), 10 giugno Aidomaggiore (OR), 20 giugno Milano.
In breve la presentazione dei due docufilm che attraverso “Storie di Accoglienza, Amicizia, Amore, Integrazione” saranno da stimolo per gli “incontri conoscitivi” promossi da Cittadini del Mondo OdV con il sostegno della Fondazione di Sardegna:
“Dall’est con amore. Quattro storie di vita e integrazione” (durata 29 minuti) dedicato all’approfondimento dell’universo femminile nella diaspora immigrata. Quattro donne di generazioni e nazionalità diverse (bielorussa, kirghiza, russa, ucraina), con universali somiglianze. Quattro donne che arrivano dall'Est e hanno scelto la Sardegna come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare.
“La vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre Ortodosso in Sardegna” (durata 25 minuti) dedicato al dialogo religioso e all’accoglienza che la Chiesa cattolica ha riservato ai fratelli ortodossi a seguito della forte presenza delle lavoratrici badanti dall’Europa dell’Est, per la gran parte di fede cristiana di rito orientale.
04/05/2023, 08:58
Marcello Casalino