Note di regia di "Mariposa"
Il cortometraggio “Mariposa” si propone come opera originale e mira a raccontare una semplice storia resa appassionante dai protagonisti, dalle location e da uno approccio visivo sapiente e ragionato. La sintesi è il primo pregio di un cortometraggio, difatti la trama si racconta in poche righe: In un piccolo paese dell’Abruzzo capita un evento eccezionale, arriva il Papa. Fernando, un bambino di circa dieci anni, decide di voler passare questo giorno speciale con una sua amica, a cui tiene molto. Lei purtroppo è molto malata e bloccata sotto le coperte; Fernando affronterà un lungo viaggio per arrivare da lei.
I bellissimi paesaggi sono descritti attraverso un road-movie, durante il quale il nostro protagonista si trova a confrontarsi con più realtà quotidiane. Il tutto arricchito dal genere commedia, ma sullo sfondo storico/religioso di un evento importante che segnò la storia di Atri (TE). Difatti l’utilizzo del repertorio video, oltre a farci entrare negli anni ’80 durante l’avvento del papa, ci aiuta a rielaborare un importante evento realmente accaduto.
Una storia inserita in un contesto che porta lo spettatore a vivere a tutti gli effetti un’avventura, durante la quale il protagonista riesce ad emozionarci e farci sorridere. Non a caso la nonna di “Silvia” (la bambina), diviene un ostacolo insormontabile da superare per giungere ai piedi del letto dell’amica malata. Di conseguenza si crea un piccolo micro mondo grottesco, fatto di dolcezza e ingenuità.
Maurizio Forcella